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Workshop automotive “studenti in carena”

Nelle giornate 17 e 18 ottobre 2018 si è tenuta, presso l’aula magna del dipartimento di ingegneria, il primo workshop automotive.  Si tratta di due giornate dedicate al mondo dell’automotive, a due e quattro ruote, nelle quali si affronteranno tramite conferenze tematiche sulla materia.  Per tale evento, sono stati convocati diversi esperti del settore, come: Maserati, AVL, Ducati, 4D engineering, riguardante la parte industriale; UNIPG, UNINA, per quanto riguarda la parte universitaria. Il workshop è stato rivolto sia a studenti universitari che a quelli delle scuole superiori, sia per amanti di motosport e per aziende del territorio. Il titolo “Studenti in carena”, proviene dall’acronimo del team MotoStudent, infatti, durante la manifestazione è stata presentata l’iniziativa, la quale riguarda la costruzione di una moto, che nel 2020 dovrà gareggiare alla competizione internazionale, “MotoStudent International Competition”. Il workshop è stato realizzato grazie al supporto dell’Ordine degli ingegneri e dell’associazione culturale “Unitamente”

Alcuni alunni frequentanti le classi quinte, sia della specializzazione meccanica che aereonautica, hanno partecipato all’attività svolta durante la seconda giornata, il 18 ottobre, recandosi al dipartimento accompagnati dai docenti Giuseppe Massimo Bucca e Massimo Chillemi. Gli alunni hanno assistito ad un totale di quattro conferenze, tenute da ingegneri e professionisti del campo.

La prima conferenza, è stata tenuta dall’ingegnere Maiorano Antonio, trattando di pneumatici e specificando le diverse problematiche, accompagnate da soluzioni e consigli;

A seguire, il discorso dell’ingegnere Ambrogi Francesco, proponendo l’idea; già applicata da diverse industrie, di cui la prima fu la Volvo; del simulatore di guida, illustrando le diverse funzioni alle quali si può accedere, e le capacità sensoriali del dispositivo, elencando inoltre, i numerosi vantaggi che si potranno ottenere nella vita quotidiana;

La terza tematica, tenuta dall’ingegnere Bartolini Nicola, riguardò il comfort, specificato tramite la sigla “NVH”, nonché l’acronimo di Noise (rumore), Vibrations (vibrazioni) e Harshness (regolarità di avanzamento).  Illustrando le diverse problematiche durante la progettazione in ambito motociclistico, come lo sviluppo e l’omologazione del suono, e le analisi intensimetriche da effettuare per verificare la qualità del suono; o per quanto riguarda il comfort, non certamente creato dalle vibrazioni dovute a diverse cause;

L’ultimo intervento è stato tenuto da Fantuzzi Marcello, un professionista nonché presidente e direttore tecnico “NCS”, il quale ha creato un team capace di essere protagonista durante una delle ultime competizioni internazionali “MotoStudent International Competition”, costruendo un motoveicolo da gara di 250 cc, 4 tempi e monocilindro.

 

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