Un mondo di … problemi: Internet tra verità e inganno
ARPANET, così venne chiamato l’antenato di Internet. Creato per scopi militari durante la guerra fredda, serviva a scambiarsi informazioni in tempo reale senza dover mandare messaggeri che avrebbero potuto non arrivare a destinazione. Vent’anni dopo, questa invenzione perfezionata da Tim Berners-Lee che inventò anche il World Wide Web, il sistema che tutt’oggi viene utilizzato. Internet, oggi, ci facilita molto la vita, infatti, grazie ad esso possiamo avere molteplici risposte diverse da molteplici siti differenti. Il WWW (World Wide Web) viene anche detto ragnatela mondiale poiché riesce a collegare tutto il mondo nello stesso istante, ad esempio, se io in questo momento mi trovassi in America e inviasi un messaggio a mia madre, lei lo riceverebbe dopo pochi istanti anche se si trovasse dall’altra parte del mondo.
Per comunicare con la gente di tutto il globo, sono state create diverse applicazioni,come Whatsapp, Facebook, Instagramm o Snapchat, che sono molto utili per conoscere nuove persone, per ritrovare vecchi amici,per vendere e acquistare, o per pubblicizzarla propria attività commerciale, per sensibilizzare le persone ad una giusta causa, per ritrovare un animale scomparso ecc … sono state create anche molte applicazioni in grado di salvare dati importanti per noi o di trovare la strada per arrivare in luoghi che non conosciamo.
Insomma, quest’invenzione ha semplificato la vita di molti, ma si può dire anche che la ha rovinata a tanti altri. Purtroppo, anche Internet ha un lato oscuro, e parecchi individui hanno avuto modo di provare la sua esistenza distruttiva e pericolosa. Ormai sono sempre maggiori i problemi causati dall’utilizzo errato di molti software, ad esempio ci sono stati milioni di casi di cyber bullismo in tutto il mondo, questa tipologia di bullismo, a mio parere, è una delle peggiori, poiché, vari prepotenti sparsi per il pianeta, tramite i social, prendono in giro, sparlano o diffondono false voci su persone più piccole o deboli. Così facendo minano la loro autostima e, siccome chiunque può leggere i post e i commenti (anche chi non conosce affatto la persona la questione) si inizia a vedere un’immagine di questo ragazzo o ragazza, da quella che effettivamente è, tutto questo porta ad una reazione a catena di eventi, difficile da spezzare: la gente, pensando che le cose scritte nei post siano vere, inizia a tempestare di insulti la vittima dello “scherzo”, questa cade in depressione e a volte tenta anche il suicidio. Il bulletto però, il più delle volte rimane nell’anonimato e la polizia deve fare molte ricerche per poterlo sbattere in carcere.
Purtroppo la vita delle persone è stata rovinata anche in altri modi, ad esempio: vi sono state (e vi sono ancora) persone che, spacciandosi per venditori di case, proprietari di hotel o appartamenti, da dietro lo schermo del computer, truffano i cittadini, che cercano un posto dove stare durante le vacanze, vendendogli o affittandogli abitazioni inesistenti. Così i poveretti arrivano nei luoghi dove avrebbero dovuto trovare hotel, condomini o chalet e magari si ritrovano nel bel mezzo del nulla, e, avendo già pagato tutto online, anche se tempestano di chiamate i “proprietari”, si ritrovano con 1000 euro in meno e senza un posto dove passare la notte. Per non parlare poi degli hacker che riescono ad infiltrarsi nei computer della gente, a volte anche ei politici, e superando password e PIN accedono ai dati personali di questi ultimi e con i ricatti di diffonderli in rete riescono a estorcere milioni di euro. A conti fatti, si può capire che pur essendo molto utile, Internet rappresenta un pericolo, quindi bisogna usarlo con cautela.
ILENIA GIORGIANNI, III C, B. GENOVESE