Incontrando il papà di “GEOMETRIKO”
Geometriko…cosa dire che già non si sappia? Come è ormai noto a molti, infatti, è un gioco di carte costruito sui principi fondamentali della geometria piana, in particolare sui quadrilateri, ed ha lo scopo di avvicinare i ragazzi, in maniera più coinvolgente e meno noiosa, a questa disciplina così ostica a tanti. Pieno di sorprese e imprevisti, domande trabocchetto e flash cards come “Santa Pitagora” o il “caprone Ugo”, esso richiede, per garantirsi la vittoria, le conoscenze delle regole fondamentali della geometria ma anche quel pizzico di fortuna senza la quale è impossibile assicurarsi il podio. Il torneo nazionale di quest’anno, il terzo, considerato che la prima gara nazionale si è svolta nel 2016, ha contato 19.600 iscritti e sono sempre di più i ragazzi desiderosi di parteciparvi. Proprio per questo la nostra scuola, la secondaria di primo grado “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto, “scuola polo” per la Sicilia, ha organizzato un incontro formativo per docenti di matematica in presenza del professor Leonardo Tortorelli, inventore del gioco. Il corso di formazione dal titolo “La didattica della Geometria & GEOMETRIKO.
Un modello per imparare la geometria divertendosi”, sì è tenuto sabato 15 di settembre 2018 nei locali del Museo Didattico “Foscolo” e, iniziato alle 9:00 del mattino, si è articolato in una serie di attività finalizzate alla formazione di insegnanti che avranno il compito di trasmettere le informazioni a tutti gli allievi che vorranno prepararsi per partecipare al torneo nazionale di questo entusiasmante gioco didattico. Durante il percorso si sono alternati momenti di teoria a approfondimenti attraverso l’attività pratica, come quella che si è svolta nel tardo pomeriggio e per la quale sono stati coinvolti anche alcuni ragazzi della scuola secondaria “Foscolo”. Si è trattato di una partita dimostrativa alla quale hanno partecipato gli alunni finalisti e semifinalisti del torneo d’istituto dello scorso anno al fine di mostrare concretamente ai corsisti come si articola il gioco nelle sue fasi, svelando regole e strategie. Riuniti intorno al tavolo inizialmente essi hanno giocato la partita a carte scoperte, rivolgendosi ai ragazzi o alle colleghe tutor e organizzatrici del corso – professoresse Carmen Bisignani, Janita Conti e Grazia Mazzeo – per eventuali dubbi.
I docenti hanno poi, come richiesto, giocato a “Geometriko” a carte coperte, in squadra con gli alunni che dovevano supportarli. Questo momento è stato di fondamentale importanza per acquisire dimestichezza con le carte, in quanto attraverso la pratica diretta è stato possibile far comprendere meglio le regole generali e le più importanti strategie di gioco. Al termine le insegnanti-corsiste sono andate via per lasciare spazio a tutti i ragazzi dell’istituto invitati a partecipare, dalle 18:00, all’evento per loro più importante: l’incontro/dibattito con il “papà” di “Geometriko”, così da scambiarsi pareri, opinioni e curiosità, farsi autografare il libro, già in possesso o appena acquistato, e addirittura intervistarlo per il giornale della scuola. Di sicuro questa è stata per tutti una fantastica esperienza, per i professori che hanno potuto apprendere le regole di questo gioco istruttivo e divertente, per gli alunni, che hanno potuto conoscere di persona Leonardo Tortorelli, e per i genitori accompagnatori che hanno piacevolmente assistito al dibattito. Da ricordare però è il consiglio finale del professore: “A Natale, mi raccomando, mettete sul tavolo da gioco un mazzo in meno di “Mercante in fiera” e uno in più di “Geometriko”!”.
Rita Chiara Scarpaci
Classe II, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.