domenica, Dicembre 22, 2024
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Nasce il Laboratorio Nazionale di Intelligenza Artificiale (ansa.it)

Redazione ANSA

Collaborazione di 43 Universita’ e 600 ricercatori

Si sono unite le forze di 43 Universita’ italiane e oltre 600 ricercatori ed enti di ricerca, dal Cnr all’Istituto Italiano di Tecnologia, per dar vita al Laboratorio Nazionale di Intelligenza Artificiale e Sistemi Intelligenti, presentato a Roma. Il valore strategico della ricerca in questo settore ha spinto il Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica a promuovere il Laboratorio che vuole essere il punto di riferimento per le start-up del settore.

Il Laboratorio intende collaborare con il mondo industriale nei settori per i quali si prevede un grande sviluppo nel futuro come la medicina, anche preventiva, la sicurezza informatica, l’industria automobilistica e la digitalizzazione dei media. Il Laboratorio si dedichera’ naturalmente anche alla formazione, collaborando con alcune scuole di intelligenza artificiale tra le migliori al mondo come quella di Catania, e alla ricerca, dove l’Italia puo’ vantare studiosi di livello internazionale.

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“Con la nascita del Laboratorio Nazionale, l’intelligenza artificiale italiana fa un ulteriore passo avanti”. Lo dice Rita Cucchiara, dell’Universita’ di Modena e Reggio Emilia, direttore del nuovo Laboratorio Nazionale di Intelligenza Artificiale e Sistemi Intelligenti, promosso dal Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica e presentato oggi a Roma.

“Siamo gia’ all’avanguardia in questo settore – prosegue Cucchiara – e ora siamo riusciti a mettere insieme in sole tre settimane le energie di 43 Universita’ e oltre 600 ricercatori. Non parliamo solo di software, di algoritmi, ma anche di hardwar e, quindi robotica e droni ad esempio”. “Tuttavia non bisogna pensare all’intelligenza artificiale come a qualcosa di completamente staccato dalla vita quotidiana. Ci sono gia’ applicazioni importanti nella medicina, nella sicurezza informatica e persino nella moda”, prosegue il direttore della nuova struttura. “Per quanto riguarda il futuro vogliamo collaborare con l’industria 4.0 e richiamare investimenti dall’Italia e dall’estero. Non e’ casuale che i giganti dell’informatica come Google stiano investendo pesantemente nel settore”.

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