Una giornata d’inverno…. immersi nella nebbia
Stupirsi davanti ad un paesaggio e coltivare sentimenti di pacificazione con esso è una opportunità che non sempre i ragazzi scorgono e quasi mai intendono come una vera e propria risorsa e occasione di crescita. Gli studenti esplorano un luogo incontaminato e poco esplorato: il Parco dei Nebrodi.
Un luogo insolito che si rivela aggregante, percorrendo tutti insieme la strada della vita, nella nebbia di un inverno siciliano approfittando di una uscita scolastica. Qui il valore della bellezza, il sentirsi un tutt’uno con la natura genera armonia col mondo: la condivisione e la socialità possono riscontrarsi in posti apparentemente lontanissimi dai classici luoghi del divertimento. Una passeggiata in mezzo al parco, immersi insolitamente nella nebbia, può essere utile non solo a mettere in moto il corpo, ma soprattutto a dare ossigeno alla mente, cioè creare le condizioni per ritornare con spirito diverso a casa, certi di aver compiuto insieme un percorso sperimentando momenti autentici di aggregazione. Le emozioni trasmesse e condivise stimolano ad una percezione nuova dello spazio inteso come comunicazione, affettività ,scambio reciproco di valori e veicolo di una solidarietà che incoraggia atteggiamenti e comportamenti a favore della difesa dei beni paesaggistici e ambientali del territorio di appartenenza. Un luogo di una bellezza disarmante, legato ai colori e profumi della nostra terra ove recuperare la dimensione della bellezza, del paesaggio in cui immergersi e da esplorare. I ragazzi hanno apprezzato questo luogo lontano dal chiasso della folla anonima, un luogo dove ci si incontra per trasmettersi emozioni, si dialoga senza la mediazione del telefonino; ove c’è posto per per lo scambio autentico di pensieri. Proprio dall’esperienza di una visita guidata in un posto straordinario nel cuore della Sicilia, fra l’Etna e le isole Eolie, si impara ad amare un bene che ci appartiene, la cui salvaguardia non può essere delegata ad altri. Vari sono gli sguardi dalle mille sfaccettature che il luogo ci offre: una flora e una fauna da scoprire, la storia di un territorio che ha accolto culture diverse, pronto ad accoglierne di nuove, una terra spesso dimenticata o ricordata solo in caso di incendi o dissesti idrogeologici. I ragazzi, così, ritrovano quel tempo per riflettere a stretto contatto con la natura di cui siamo parte integrante.