Ciak si gira! L’ “Enrico Fermi” mette in scena la parodia de “I promessi sposi”
Il 6 giugno alle ore 17,30 si è svolta nell’oratorio di Olivarella, Giovanni Paolo II, la rappresentazione teatrale degli alunni della Scuola Media “Enrico Fermi” di San Filippo del Mela, diretta dalla Dirigente, professoressa Venera Calderone. Lo spettacolo conclusivo, a cura delle docenti Giovanna Grillo e Maria Laura Spoto, si inserisce nell’ambito del progetto inclusione sociale e lotta al disagio che ha il titolo “Scopriamo la scuola “con i relativi PON denominati: “Tutti in scena”, “Castelli tra miti e leggende”, “Socializzare con il canto”. Gli alunni si sono confrontati con un’opera impegnativa come i “Promessi Sposi”, ma, al romanzo di manzoniana memoria, è stato dato un taglio più “siculo” recitando in dialetto, senza essere irriverenti, in situazioni parodiate con i protagonisti principali Renzo un po’ “alla buona “e Lucia “svanita”. Le voci soliste Giulia Torre cl. 3 A ed Elisabetta Impalà cl. 1B, hanno interpretato brani folcloristici della tradizione siciliana, mentre il resto degli alunni si è esibito in coreografie di tarantelle coadiuvate dalla professoressa Nunzia Bonica. La parte musicale è stata curata dalla professoressa di musica Maria Federico e dal professore William Maiore. Gli allestimenti scenici sono stati realizzati dalle professoresse Rita De Luca e Rosaria Mannino. Il cambio delle scene è stato allietato dalla voce della cantante Tiziana Merulla, la quale ci ha intrattenuto con i canti del nostro folclore. Lo sfondo della locandina del manifesto è stata disegnata dall’alunno Alberto Maiorana cl. 3 A con la realizzazione grafica dell’infaticabile professore Santi Accetta. Ancora una volta il palcoscenico diventa un luogo per superare la timidezza, permette l’integrazione nel gruppo e l’annullamento di disabilità, consolidando le diverse abilità e competenze coinvolte nella realizzazione di azioni sceniche. È la prova di come la scuola integra, accoglie, include, progetta, ma non solo, il palco diviene strumento comunicativo di grande efficacia, capace di assolvere ad una funzione “sociale”, poiché insegna ai piccoli attori a superare la paura di parlare in pubblico con un esito positivo sulla timidezza e sull’inibizione. Ringraziamo alunni, genitori e quanti hanno collaborato per la buona riuscita dello spettacolo, estendiamo i ringraziamenti a don Stefano per averci dato la possibilità di usufruire dell’oratorio che continua ad essere un bene comune e una risorsa per l’istituzione scolastica di San Filippo del Mela.
Giovanna Grillo
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