TUTTI IN SCENA……….
Cos’è il mondo dello spettacolo? Semplice, un mondo dove tutto può succedere, imprevedibile, che sorprende sempre, sia i grandi che i piccini…
In questa ottica, venerdi 1 Giugno, 2018, la Compagnia teatrale della scuola media Boer-Verona Trento, coordinate dalle prof. Pancaldo, D’Amico e Gordone, ha avuto il piacere di presentare una delle novelle più celebri di Luigi Pirandello: “La Giara”, nella versione in vernacolo liberamente riadattata e trascritta dal prof. Lisciotto.
Questa è la storia di Don Lollò e della sua giara, oggetto di ricchezza, ma anche di litigi.
Infatti, Don Lollò costretto a servirsi di un artigiano per poterla riparare, rotta accidentalmente, entra in conflitto con quest’ultimo, bloccato dentro la giara.
“Rompere la giara, oppure farsi risarcire dall’artigiano?” Una scelta non facile per Don Lollò che, sull’oggetto sperava di guadagnare onze.
Ma davvero la vita del povero Zidima non conta nulla?
Sarà l’impulsività a risolvere tutto…. neanche un avvocato preparato, come Scimè, poteva dettare una scelta di coscienza.
Quello che hanno messo in scena i ragazzi delle terze classi dell’istituto è stato un progetto ambizioso, ma molto faticoso, con dietro un lavoro curato nei particolari e che con molta determinazione sono riusciti a compiere.
Dopo molte prove, eccoli finalmente pronti, i protagonisti con i loro costumi d’epoca salire sul palco, anche grazie alle docenti referenti del corso e alle classi 3M e 3H che con motivazione ed entusiasmo hanno contribuito alla scenografia alle musiche e all’allestimento dello spettacolo.
La tensione era alta, c’era la paura di sbagliare o di non farcela.
Alcuni attori dopo aver visto la presenza del gran pubblico, non volevano più andare in scena.
Ma ormai… era impossibile…. niente passi indietro, lo spettacolo doveva andare avanti!
Alla fine, quei visi agitati si sono trasformati in sguardi imponenti, fieri e sicuri.
Lo spettacolo scorreva con molta fluidità e le risate del pubblico consolavano i piccoli vuoti di memoria.
A fine spettacolo, tutti a urlare di gioia perché dopo mesi di duro lavoro, c’erano riusciti, avevano messo in scena “La Giara”.
A sipario chiuso si è passati ai saluti a ai ringraziamenti.
Tutto il pubblico per cinquanta minuti, aveva detto grazie a questi ragazzi che, anche se non veri attori, erano riusciti a regalare un’ora di emozione, perché ci avevano creduto fino in fondo.
Ma come tutti gli spettacoli, le luci si spengono e via a sognare altre scene……
Riccardo Minutoli 3 M
Scuola media Verona Trento Messina
