Le suffragette
-Tu devi essere una moglie e una madre, e non altro… –
Questa è la frase che ogni giorno, milioni di donne, si sentivano dire dai propri mariti e capi di lavoro. Proprio una di queste, Emmeline Pankhurst, capo del movimento delle suffragette, istituì una campagna nazionale di disobbedienza civile. Ricercata più volte per le sue opposizioni, Emmeline, si nasconde e per un lungo periodo e di lei non si hanno più notizie. Nel frattempo il movimento delle suffragette si espande in tutta Londra fino ad arrivare davanti le porte della camera dei comuni dove migliaia di donne si erano riunite per protestare. Sui vestiti, striscioni o sciarpe si poteva leggere: –FATTI, NON PAROLE!!!-.
A causa di tutto ciò, guardie e autorità sono intervenute picchiando e maltrattando le donne ribelli. Mesi dopo, iniziò a girare la voce che Emmeline Pankhurst si sarebbe rivolta alle suffragette londinesi per organizzare quella che sarebbe stata una ‘ rivoluzione’. Il gesto che però cambiò la storia dei diritti delle donne accadde quando, in occasione di una corsa di cavalli, a cui partecipò pure il principe, una suffragetta coraggiosa decise di appendere uno striscione con la scritta: -VOTE FOR WOMEN- (voto alle donne) sacrificando così la sua vita.
BONGIOVANNI GIORGIA
MIRABILE ASIA
classe 2D