Noi adottiamo…e voi?
L’Istituto comprensivo “Anna Rita Sidoti”, guidato dal dirigente Leon Zingales, ha accolto, l’iniziativa “Adotta un’aiuola” nell’ambito del progetto “ADOTTA UNA AIUOLA- COSTRUIAMO IL NOSTRO ORTO (Il LUOGO IN CUI COSTRUIAMO SAPERE E SAPORI)”. Il progetto punta a riqualificare gli spazi di terreno incolti, di pertinenza del plesso E. Aragona trasformandole ad aiuole.
L’esperienza, sicuramente molto sentita, è stata affrontata da un lavoro di gruppo formato da alunni, insegnanti, collaboratori scolastici e personale amministrativo.
Una collaborazione tra pari e la condivisone di idee e risorse per indirizzare i ragazzi alla costruzione di un adeguato atteggiamento nei confronti del rispetto per l’ambiente che li circonda, l’acquisizione di un nuovo metodo di studio delle scienze, facendo sì che osservazione, formulazione di ipotesi, progettazione di esperimenti, raccolta ed elaborazione di dati, diventino un abito mentale di ciascun alunno, e lo aiutino processi di generalizzazione.
La Scuola, quella veramente Buona, ha dunque aperto le porte delle aule scolastiche per far entrare nel curricolo la coscienza ambientale e il rispetto del territorio, insieme a competenze, abilità e valori.
È sicuramente questa la premessa per garantire il successo formativo degli alunni, ma soprattutto è questo un modo per far crescere in loro, cittadini del domani, il senso civico e il rispetto del nostro patrimonio urbano che forse, a noi adulti, manca un po’. Con la collaborazione dei ragazzi del Servizio Civile e del Comune di Ginosa. In particolare gli alunni della 4^ A del Plesso “G. Morandi” hanno adottato, per prendersene nel tempo, un angolo del nostro Paese e più precisamente delle aiuole che si trovano lungo la “Scalinata di Via Morandi”.
È un’occasione unica, un’opportunità formativa trasversale al programma didattico e alle lezioni frontali in aula, per curare un angolo di spazio pubblico di Ginosa, per l’intero anno scolastico.
Il giorno 30 settembre, gli alunni, hanno piantumato piantine da fiore, arbusti e alberi, per lo più recuperati in famiglia dai genitori e dai nonni, altre, gentilmente donate, insieme al terriccio, da alcuni esercizi commerciali.
Molte piante sono state messe a dimora in originali aiuole realizzate con vecchi copertoni di pneumatici di auto recuperati e colorati dai ragazzi del Servizio Civile, altre sono state direttamente messe a dimora nel terreno. Gli alunni attrezzati di guanti, palette, zappette, rastrelli, innaffiatoi e piantatoi, entusiasti e ricchi di quella loro voglia di partecipare, hanno collaborato attivamente. Hanno dissodato, piantato, innaffiato e abbellito le loro aiuole con un tocco di colore e di allegria ponendo qua e là ciottoli da loro finemente decorati con motivi floreali e piccoli animaletti.
All’inaugurazione erano presenti il consigliere delegato all’ambiente Giorgio Acquasanta, che ha permesso la ripulitura e la bonifica del loco, ormai in stato di degrado e abbandono, la consigliera delegata alla Pubblica Istruzione Ketty Bardinelli, il Dirigente Scolastico Marianna Galli che ha apprezzato e sostenuto l’iniziativa e l’operato degli alunni e dei genitori sempre attivi e pronti a sostenere qualsiasi iniziativa e le insegnanti di 4^ A “G. Morandi”. Validi promotori e aiutanti sono stati i ragazzi del Servizio Civile tanto sensibili e vogliosi di cambiamenti e il servizio “Pronto amici in aiuto” per la fornitura dell’acqua.
Un ringraziamento speciale va agli alunni che hanno inizialmente preso coscienza del degrado, dell’incuria e dell’abbandono di un angolo del nostro paese, toccato con mano un’emergenza ambientale e favorito il recupero e la valorizzazione dello stesso attraverso una sinergia di forze e d’intenti civili comuni che non si limiteranno al 30 Settembre, ma si prolungheranno nel tempo.
Ins. Carmela Bozza
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