Viaggio d’istruzione a Caltanissetta
I viaggi d’istruzione sono molto apprezzati da noi studenti perche ci permettono di socializzare, rafforzare nuove amicizie, magari crearne di nuove, ma soprattutto di conoscere meglio e apprezzare il patrimonio artistico presente sul nostro territorio. Quest’anno il viaggio d’istruzione, che si è svolto nei giorni 18 e 19 aprile, ha avuto come meta la città di Caltanissetta.Situata nell’entroterra siciliana ,nella regione dei monti Erei, la città ha origini incerte, ma deve il suo nome agli Arabi, che nel IX secolo conquistarono la Sicilia.Fu, in seguito, trasformata dai Normanni in feudo, e nel 1405 passò sotto il dominio della nobile famiglia dei Moncada di Paternò, che furono i titolari della contea fino al 1812.
Caltanissetta conobbe per tutto l’Ottocento e la prima metà del Novecento un notevole sviluppo industriale, dovuto alla presenza di vasti giacimenti di zolfo. La città fu conosciuta con l’appellativo di “capitale mondiale dello zolfo”. Fu proprio per l’importanza che la città rivestì nel settore dello zolfo che, nel 1862, fu creato il primo istituto minerario d’Italia accanto al quale sorse il museo mineralogico. Nella seconda metà del Novecento il settore estrattivo entrò in crisi; oggi l’economia di Caltanissetta si basa prevalentemente sul terziario. Delle tante chiese che abbiamo visitato quelle che mi hanno particolarmente colpite sono state: la Cattedrale e la chiesa di San Sebastiano.
La Cattedrale o Duomo di Santa Maria Novella è stato costruito tra il 1560 e il 1620 e presenta un’ampia facciata con due bellissimi campanili. Uno del 1782, l’altro della metà dell’Ottocento. L’interno è a croce latina, è diviso in tre navate, decorato da meravigliosi stucchi e accoglie un organo settecentesco di gran pregio. La chiesa di San Sebastiano si trova in Piazza Garibaldi, proprio di fronte alla cattedrale e alla fontana del Tritone. Fu costruita nel Cinquecento per volere della popolazione e contrasta con la Cattedrale per l’enorme ricchezza di particolari e colori. È stata arricchita da colonne di stile ioniche, doriche e corinzie. Abbiamo visitato anche Palazzo storico appartenuto alla famiglia Moncada, costruito in stile architettonico barocco con influssi rinascimentali. Il palazzo è a pianta quadrata e una parte dell’edificio ospita gli uffici comunali. Dal 2010 sono state aperte nuove sale dell’edificio, adibite a gallerie d’arte, incontri culturali e concerti.
Sara Iarrera II B
Scuola Media “ Enrico Fermi” San Filippo del Mela