domenica, Dicembre 22, 2024
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Cucina Siciliana in Puisìa, ccu notùli di nutricamento

[aesop_quote type=”block” background=”#282828″ text=”#ffffff” align=”left” size=”1″ quote=”“Gli animali si nutrono, gli uomini mangiano e l’uomo di spirito pranza”” cite=”Anthelme Brillat-Savorin” parallax=”off” direction=”left” revealfx=”off”]

Il libro “Cucina Siciliana in Puisìa, ccu notùli di nutricamento” del professor Giovanni Dugo esprime la straordinarietà della dieta mediterranea e, in particolare, di quella siciliana raccontando in rima e in siciliano diciotto tra le più popolari ricette siciliane.

L’autore nella prefazione racconta dell’idea suggeritagli involontariamente dal fratello alla richiesta di scrivere alcune ricette di piatti tradizionali siciliani.

Non bisogna, però, cercare fra le pagine del volume un ricettario tradizionale dalle indicazioni di ingredienti, tempi di cottura e sequenze varie in rigida prosa poiché Giovanni Dugo va ben oltre i classici ricettari scritti dai tanti esperti di cucina oggi così alla ribalta. Unitamente agli ingredienti tipici della cucina siciliana hanno, infatti, guidato il professore nella stesura dell’opera la sensibilità, l’ingegno e la fantasia, il desiderio di dare gioia a familiari e amici.

La tavola sapientemente imbandita dall’autore offre piatti dagli ingredienti semplici ma pregiati, equilibrati e rispettosi della tipicità della cucina isolana, vera e propria arte fatta di storia, cultura e valori, presentati elegantemente in versi siciliani con a fronte la “versione” in italiano; il tutto corredato da esaustive note nutrizionali, curate dalla figlia Laura, arricchite da informazioni sull’origine delle pietanze e sulle occasioni in cui venivano realizzate.

Pani cunzatu, sardi e olivi cunzati, pani duru, panicottu e mataroccu, piscistoccu a gghiotta o a missinisa  ma anche tunnina a parmigiana e ancora tante altre pietanze sono un plauso alla sana e appetitosa cucina locale e regionale, non disgiunta dalla giusta e competente celebrazione di quella che fra “ le bevande rappresenta l’eccellenza”, il vino. Con modi oraziani, viene offerta al lettore una piacevole lode del vino che, a patto di non abusarne, come già ricordato dai nostri avi greco-romani, ha la capacità di dissipare i sentimenti negativi e di esaltare i vincoli su cui si basano legami di affetto e amicizia.

La casa editrice Lombardo di Milazzo ha scelto di confezionare il volume su carta naturale da edizione, conferendogli ulteriore fascino e stile.

 

Franca Genovese

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