INCONTRO CON L’ASTROFISICO MESSINESE SANTI CASSISI
ACCOLTO A BRACCIA APERTE DAGLI ALUNNI DELLA MEDIA “E. FERMI”
DI SAN FILIPPO DEL MELA.
Quante volte, guardando di notte il cielo, siamo rimasti affascinati dalle costellazioni, dal bagliore della luna che, sembra appesa nella volta celeste? Quante volte abbiamo riflettuto se c’è vita oltre la nostra galassia, se esistono habitat più vicini alla nostra terra o se vi siano forme di intelligenza che possano comunicare con gli esseri umani? Tutto quello che è indecifrabile ci affascina, ma non troviamo le risposte!
La sfida lanciata dall’ astrofisico, Santi Cassisi, ricercatore dell’ Istituto Nazionale di Astrofisica-Osservatorio Astronomico di Teramo che, l’8 maggio 2018 , ha incontrato gli alunni della media di San Filippo del Mela, inizia con un “ tour” tra la materia oscura dell’universo e i pianeti, illustrando la storia dei corpi celesti e, con un linguaggio privo di fronzoli, ha spiegato quello che sembra astruso, mettendo in evidenza come il mondo sia un intreccio di manifestazioni che interagiscono tra di loro. Lo scienziato ha risposto alle domande degli allievi dimostrando una grande disponibilità all’ascolto ed ha interagito con loro proponendo esperienze semplici, ma con una valenza didattica importante, di tipo pratico e collaborativo, riuscendo a catturare l’attenzione e la curiosità degli studenti. Nella nostra scuola di base, discipline come la fisica, la chimica o la biologia risultano ostiche e poco fruibili ad un pubblico giovane, poiché l’insegnamento scientifico è fondato su una concezione dogmatica della scienza, propensa nell’impartire verità rigorose avulse dalla realtà. È necessario modellare già da piccoli una cognitività “scientifica” per stimolare l’intelligenza, affinare le capacità logiche e l’arte del ragionare, e per poterlo fare servono anche intuizione e creatività.
La vice preside, professoressa Tiziana De Luca, a nome della Dirigente, professoressa, Vera Calderone, esprime la sua gratitudine e ringrazia il dottore Cassisi per la sua pregevole presenza, sottolineando l’importanza nel promuovere la diffusione della cultura scientifica, che passa prima dalla scuola, rivolgendosi ai giovanissimi. L’incontro è stato allietato dall’esecuzione di due famosi brani “Nel blu dipinto di blu” e “A Sky Full of Stars” interpretati da Giulia Torre, con la visione poetica che gli uomini da sempre hanno guardato il cielo e le stelle, alle quali romanticamente affidano i loro desideri. L’uomo è alla ricerca di altre forme di vita! I progressi della scienza ci prepareranno all’idea di vivere in altre condizioni, magari colonizzando, in un futuro non troppo lontano, altri pianeti; noi aggiungiamo … ma sarebbe il caso che l’uomo, oltre a guardare altri universi, rispettasse il pianeta in cui vive per rendere migliore la sua esistenza in tutte le sue forme!
Ci piace chiudere con questa citazione “È inutile per l’uomo conquistare la Luna, se poi finisce per perdere la Terra” (François Maur)
Giovanna Grillo