Il problema della droga e il ruolo della famiglia
Molti ragazzi sono spinti a fumare, drogarsi e cercare lo sballo per superficialità, noia o semplicemente per moda. Ma la cosa peggiore è quando si fa tutto ciò per desiderio di ribellione o per sfogare le proprie insoddisfazioni.
Quello degli adolescenti che iniziano a fare uso di droghe è un problema molto ampio. Noi vogliamo concentrarci oggi sul rapporto con i genitori. Ci si può drogare perché si è insoddisfatti della propria famiglia?
La risposta è sì, poiché l’assenza dei genitori nella vita di un ragazzo può fare molto danno.
Nella nostra classe quasi tutti affermano di avere un rapporto sincero con i genitori e, anche quelli che dicono di non raccontare tutto, lo fanno solo perché temono una punizione.
Il problema si verifica quando i genitori sono assenti e i figli non riescono ad avere un dialogo con loro.
Siamo tutti d’accordo sul fatto che parlare di certi argomenti come la droga sia in famiglia che a scuola sia importantissimo perché stiamo vivendo una età complicata, cioè l’adolescenza, un’età di passaggio in cui spesso si fanno scelte sbagliate e si prendono strade che possono avere sbocchi profondamente negativi.
Un consiglio che ci sentiamo di dare ai nostri coetanei è quello di parlare con gli adulti (genitori, insegnanti) e di essere sempre se stessi anche a rischio di non piacere agli altri.