Patrizia Itri incontra gli alunni del Majorana.
Giorno 9 aprile 2018, nell’Aula Magna dell’ITT E. Majorana di Milazzo, docenti e allievi hanno incontrato la professoressa Patrizia Itri, autrice del libro “Caro Papà, ti scrivo perché”.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l’AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, che da anni si occupa della raccolta e dell’erogazione di fondi a favore del progresso della ricerca oncologica, e la tipografia Lombardo che con grande cura ha permesso la realizzazione del libro rinunciando agli utili. Sono intervenuti la dott. Monica Piccione, la prof. Mimma Russo, in rappresentanza dell’AIRC e i signori Antonio e Teresa Lombardo, proprietari della casa editrice omonima. Definito dell’autrice stessa un atto d’amore, il libro è un omaggio al padre scomparso nel 2015. La somma raccolta per la vendita del libro stesso, per iniziativa dell’autrice, è stata interamente devoluta all’AIRC per promuovere la ricerca per la lotta contro il cancro.
Dopo il saluto del Dirigente Scolastico, Stello Vadalà, che ha favorito la realizzazione dell’iniziativa, gli allievi dell’Istituto hanno letto i passi più significativi del libro. Si è scoperto così il racconto di un periodo di storia, nel quale le vicende dei singoli personaggi, dai nonni agli zii dell’autrice a tutti coloro che si sono mossi intorno alla sua famiglia, sono stati un pretesto per il dipanarsi di un periodo segnato da abitudini, costumi, valori testimoniato dalle le fotografie, che numerose corredano il libro, proiettate nel corso della manifestazione.
Terminata la lettura dei ragazzi, la scrittrice, invitata sul palco, ha parlato del libro e dei suoi aspetti, ma soprattutto dell’amore per il padre che l’ha spinta a trovare nella scrittura la forza ed il coraggio per affrontare questa dolorosa perdita e tracciarne il suo ricordo da lasciare in eredità ai suoi figli ed ai suoi nipoti. “Essere qui è, per me, faticoso e doloroso” ha spiegato Patrizia Itri “però mi ha aiutato moltissimo, mi ha reso molto forte e mi ha dato una serenità, un equilibrio che nel mondo antico chiamavano catarsi, cioè distacco da tutti i turbamenti, da tutti i dolori e da tutte le passioni permettendo il raggiungimento dell’atarassia”. “La funzione catartica della scrittura è fondamentale” conclude la scrittrice. Si sono, poi, alternati sul palco i vari ospiti che hanno illustrato il significato dell’evento. Monica Piccione ha raccontato il suo primo incontro casuale con la scrittrice della quale ha subito apprezzato la sensibilità e la generosità e si è soffermata sull’analisi del significato di un libro di memorie così intimo e delicato. Antonio Lombardo ha ribadito l’importanza dell’iniziativa benefica, sposata dalla sua casa editrice, per promuovere la cultura della solidarietà.
Teresa Lombardo ha consegnato all’AIRC, nella persona della prof. Russo, l’assegno relativo alla somma raccolta con la vendita dei libri. La prof. Russo ha ringraziato a nome dell’Associazione definendo l’incontro suggestivo e toccante e sottolineando la necessità di investire nella ricerca scientifica per un male che ancora oggi presenta infinte sfaccettature, un morbo grave e spesso letale, che ancora atterrisce, riempie di paura e di sgomento. Numerosi sono stati i ringraziamenti da parte di Patrizia Itri all’ITT E. Majorana, nel quale le è stato possibile presentare la sua lunga lettera, un suggestivo viaggio a ritroso nella memoria personale e familiare dell’insegnante. La sua gratitudine si è rivolta soprattutto al preside dell’Istituto, agli insegnanti ed ai giovani che le hanno offerto un’ospitalità inaspettata e le hanno donato un’emozione incredibile nel corso della mattinata. I ragazzi, partecipi e commossi, hanno chiuso l’evento con un grande applauso.
Gemma Pellegrino
V B BS