Un extraterrestre a Santa Lucia del Mela
Un giorno d’estate, io e i miei amici pedalavamo in giro per il paese, eravamo in sette. Quando siamo arrivati al parcheggio accanto all’asilo nido, abbiamo visto atterrare un’astronave verde fosforescente, dall’alto sventolava una bandiera con un alieno disegnato. Eravamo spaventati ed incuriositi. Improvvisamente dalla navicella uscì un personaggio strano con quattro braccia, tre gambe, un occhio e una testa grande. Si avvicinò con aria tranquilla, parlava una lingua sconosciuta, ma capimmo che voleva comunicare con noi, allungò una mano e ci diede un oggettino piatto e tondo, era un traduttore. Ci fece sapere che desiderava fare amicizia e che voleva farci visitare il suo pianeta. Noi anche se preoccupati accettammo entusiasti l’invito. Ben presto arrivammo in un luogo che brillava d’argento, dove si sentiva una musica assordante. Era tutto molto strano, lì c’erano tanti esseri spaziali che si divertivano. L’alieno ci spiegò che quello era il loro Luna Park. Ci invitò a salire sulle giostre, sugli auto-scontri, su una macchina che ci portava su e giù e decidemmo anche di fare una gara di velocità. Insomma, ci divertimmo tantissimo. L’alieno ad un certo punto disse che era ora di rientrare sul pianeta Terra e presto ci ritrovammo a casa. Il viaggio di ritorno è avvenuto in un istante.
È stata per tutti noi un’esperienza indimenticabile.
Istituto Comprensivo
di Santa Lucia del Mela
Danilo Lipari
Classe VB