I “Giochi Matematici 2018”
Il 17 marzo è stata per molti ragazzi italiani la giornata delle semifinali dei “Campionati internazionali dei Giochi Matematici 2018”. In Italia sono stati in tanti a sfidarsi in oltre 100 sedi nello stesso giorno e con gli stessi giochi e, a partire dalle 14:00, anche presso l’Istituto “Nicolò Copernico”-Liceo Scientifico Tecnologico di Barcellona Pozzo di Gotto si sono svolte queste prove di logica, alle quali hanno preso parte circa 700 alunni di tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Messina.
Anche la scuola secondaria di 1° grado “Foscolo” era presente con un cospicuo numero di studenti. I “Giochi matematici” affondano le loro radici in civiltà molto antiche, fino ad arrivare alle attuali competizioni matematiche. Quella di quest’anno è stata la venticinquesima edizione italiana, organizzata dal “Centro Pristem” dell’Università “Bocconi” di Milano. In ognuna di esse ai concorrenti, suddivisi per classi parallele, dopo la lettura del regolamento, vengono consegnati dei fogli con un certo numero di quesiti (di solito 10) che devono risolvere in 90 minuti (per la categoria C1) o in 120 minuti per le altre categorie. I quesiti consistono in una serie di indovinelli e rompicapo a cui trovare le soluzioni. I “Campionati internazionali di Giochi matematici” sono articolati in tre fasi: le semifinali, che si tengono nelle diverse sedi di ogni provincia; la finale nazionale, che si svolge a Milano all’Università “Bocconi”, e la finalissima internazionale, prevista a Parigi a fine agosto. Le difficoltà dei “giochi” sono previste in funzione delle diverse categorie: C1, cioè gli studenti di prima e seconda media; C2, gli studenti di terza media e prima superiore; L1, gli studenti di seconda, terza e quarta superiore; L2, gli studenti di quinta superiore e del primo biennio universitario. Vi è poi la categoria GP, “grande pubblico”, riservata agli adulti dal 3° anno di Università. Il valore di queste competizioni è indubbiamente positivo. Questa nuova formula di apprendimento della matematica fa infatti allenare la mente divertendosi. La matematica, del resto, non è solo un insieme di numeri, ma un metodo di ragionamento che ben si associa con l’intuizione ed il piacere di giocare. I Giochi Matematici, in particolare, sono dei giochi divertenti che coinvolgono il concorrente per l’aspetto ludico del testo, anche se solo all’apparenza il quesito sembra semplice perché, dopo un’attenta lettura, si scopre che esso non è poi così elementare come voleva sembrare. La sua soluzione, però, non richiede la conoscenza di particolari formule, ma è affidata alla logica ed all’intuizione. La gara, infatti, prevede la risoluzione di quesiti di logica utilizzando conoscenze aritmetiche e geometriche a cui i ragazzi attingono grazie non solo alle proprie attitudini, ma anche agli insegnamenti scolastici. I Giochi Matematici abbracciano inoltre tutte le fasce di studenti, meno brillanti e più brillanti, che trovano in essi un ulteriore elemento di sfida con se stessi, come dimostra la partecipazione di un gran numero di alunni, accomunati tutti dalla passione per la matematica. Mi sembra importante tuttavia sottolineare che si tratta di una sana competizione e l’aver partecipato a questi giochi inorgoglisce non solo i ragazzi ma anche i loro insegnanti. L’esito della gara appena svolta sarà pubblicato verso fine mese in una graduatoria che tutti i partecipanti aspettano ora con ansia. Ciò perchè solo i classificati entro una certa posizione saranno dichiarati vincitori e potranno accedere alla sfida successiva che si terrà a Milano il 12 maggio 2018. Allora… “buona fortuna” a tutti!
Giuseppe Levita
Classe I, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.