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Il Teatro greco di Siracusa

Il teatro greco presente nella città di Siracusa è uno dei più grandi di quelli della Sicilia. Esso venne costruito per celebrare la vittoria nella guerra di Imera, con l’esercito di Siracusa, e quello di Agrigento, alleatisi sconfiggendo il possente regno dei Cartaginesi.

Area Archeologica a Siracusa

L’architetto che fece costruire il teatro greco era un certo Damocopos, chiamato comunemente “Mirilla” perchè aveva l’abitudine di spargere degli unguenti, come la mirra, quando venivano inaugurati i monumenti o le varie strutture in modo da portare fortuna. Il teatro greco venne poi rimaneggiato più volte e l’aspetto attuale della struttura è quello che risale al III secolo a.C. Poi esso fu ancora una volta rimaneggiato in età romana.

Rappresentazione teatrale Edipo Re

Oggi si tratta del più grande teatro antico della Sicilia, con una capienza di circa 10.000 spettatori, e nella sua forma rispecchia quello che era il modello del “teatron”, quindi del teatro greco, un edificio ostruito per spettacoli di tipo scenico, come le tragedie e le commedie. Il modello è quello tipico del teatro greco, con una forma semicircolare e concava, in modo da ottenere una buona acustica.

struttura del teatro greco

Il teatro era diviso in tre parti diverse: la cavea, la parte riservata al pubblico, che era suddivisa in vari cunei da strette scalette con un passaggio detto “diazoma”, che suddivideva la cavea in due metà, la “summa cavea, la parte più alta, e l’imacavea, che era la parte più bassa. C’era poi la scena, che era la parte riservata agli attori, di cui però oggi rimangono solo poche parti. La scena in epoca greca assomigliava un po’al palcoscenico attuale, quindi era una pedana più alta sulla quale gli attori potevano recitare, ma oggi non è possibile vederla perchè, come detto prima, questa parte della struttura venne rimaneggiata in epoca romana. La terza parte del teatro era invece l’orchestra, la sezione situata tra la scena e il pubblico, riservata a musicisti e cantanti. Tutto l’edificio venne rimaneggiato una terza volta in epoca romana per essere utilizzato per uno scopo differente, cioè per i combattimenti dei gladiatori, ma fortunatamente la sua acustica e la funzionalità originarie non sono state penalizzate e ancora oggi, anche grazie alla puntuali ristrutturazioni, si può godere in questi luoghi di una stagione teatrale tra le più significative in Italia che, unita al fascino del panorama, rende il teatro di Siracusa un luogo magico che il mondo ci invidia.

 

Marco Calabrò

Classe I, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.

gli alunni al teatro greco

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