Speranza
Le spiagge calde di Bodrum non aspettavano te
ti attende ancora quella terra di eroi e dei
ma ancora quanti miei fratelli io dovrò abbracciare
e quante lacrime una madre dovrà ancor versare
perché per Alan una tomba non sia più il mio mare
E tu che vedi solamente il muro della prigione
ma che con i tuoi sogni voli come un aquilone
il tuo futuro non te lo può cancellare il buio
nè quella svastica sul braccio che ti fa paura
perché sto mondo capirà che tu sei vera e pura
Vi ho visti sul barcone stretti senza nessun calore
negli occhi solo la speranza mista al dolore
ma dentro al cuore la sconfitta per la terra persa
e la vittoria nel trovar la terra poi promessa
da un Dio che dona tanto amore in cambio di una messa
A voi io dico questo è il mondo di ragazzi e ragazze
che finalmente non fan più la distinzione in razze
e non importa se si è bianchi gialli oppur marroni
perché noi figli siamo uguali senza eccezioni
sta a voi capirlo senza fare vane distinzioni.
Gruppo classe III B