venerdì, Novembre 22, 2024
Eventi e SpettacoliIl bello del Majorana

Orgoglio rosa……e anche azzurro

La giornata dell’8 marzo ha rappresentato per l’Istituto Tecnico Tecnologico Ettore Majorana un momento di riflessione e di incontro sul tema della violenza contro le donne e, al contempo, un formidabile banco di prova per i numerosi alunni e alunne delle IV che hanno preso parte alla giornata tematica fortemente voluta, organizzata e gestita dai rappresentanti di istituto Roberta Sfameni, Arianna Cucè, Gabriele Oteri e Letterio Junior Pistone.

Chi pensa che l’evento sia stato inteso come un tentativo per sottrarsi alle attività scolastiche può ricredersi totalmente dato che già l’ideazione dell’incontro ha impegnato i giovani organizzatori in una ricerca seria e attenta di attività da proporre e sottoporre ai compagni per stimolare il dibattito e fornire spunti di dialogo, riflessioni e approfondimenti.

La mattinata si è svolta in due momenti per accogliere tutti i componenti delle 14 quarte dell’istituto che, divisi in due turni, hanno potuto confrontarsi e argomentare su temi sempre più attuali e presenti prepotentemente nella nostra quotidianità, quali la violenza contro le donne, la parità dei diritti e il rispetto della dignità umana.

Il dibattito-confronto ha preso avvio, in entrambi i turni, da brevi introduzione delle docenti Genovese e Scaffidi per poi passare alla proiezione di brevi filmati intervallati dalle incalzanti domande di Roberta Sfameni, la graziosa e brava rappresentante d’istituto col ruolo, in questo caso, di provocatrice-moderatrice!

Osservare i ragazzi che, timidamente prima e liberamente poi, si confrontavano su temi quali la violenza di genere, la limitazione della libertà, l’esigenza di regole, l’importanza di seguire moderazione e buon senso, la necessità del dialogo e del rispetto ha fatto ben sperare noi adulti presenti all’incontro che i giovani che, con tanto amore e cura quotidianamente seguiamo nei banchi di scuola e fuori, possiedano veramente la forza, le capacità, gli strumenti e soprattutto la voglia di vivere in un mondo migliore di cui proprio loro siano artefici e protagonisti.

L’assemblea dei ragazzi è stata ben accolta da tutto il corpo docente e particolarmente dal dirigente scolastico, prof. Vadalà, poiché volta a perseguire una delle finalità prioritarie della nostra scuola: veicolare un messaggio positivo per contribuire ed alimentare la cultura del rispetto.

Attraverso un’assemblea unita e partecipata i ragazzi, autonomamente, sono riusciti a dare un omaggio al valore delle donne, al loro coraggio, al loro talento, alle loro virtù, al loro ruolo nella nostra società e, allo stesso tempo, ricordare sia le loro conquiste sociali, economiche e politiche sia quelle discriminazioni di cui le donne sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo.

 

Un plauso meritato alle nostre alunne e ai nostri alunni!

 

Franca Genovese

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