UN FRAMMENTO DI STORIA
Catturare un pezzo di storia, fermare il tempo, le emozioni, carpire i volti delle persone o i paesaggi, con un singolo scatto. A volte tutto questo può salvare, la fotografia ti può salvare: può aiutare a conoscere persone nuove, a scoprire luoghi magici, così da allargare le proprie conoscenze.
Dietro una fotografia c’è sempre una storia; sono un grande appassionato di fotografia, non del gesto di scattare o delle macchine fotografiche, ma della possibilità che quest’arte dà di conoscere sempre storie diverse. Ho fatto molte foto, il campo che preferisco sono i soggetti, le persone, perché si incontra sempre gente più “strana”, diversa, con una storia differente alle spalle. Il mio vero sogno è, dopo aver scattato una foto al soggetto che mi interessa, chiedere un frammento della sua storia, per capire un po’ cosa prova quella persona, per comprenderne i disagi, le emozioni, la gioia, e soprattutto per arricchire le mie conoscenze.
Quando viaggio, tendo sempre a fotografare le persone (magari quelle che si tengono per mano) con lo scopo di immortalare quel momento, quel frammento della loro storia, e anche un po’ per “trovare” l’amore in ogni città, in ogni luogo: la mia descrizione per quella foto sarà “Amore a…”.
Credo che per praticare quest’arte sia necessario sapersi guardare intorno, cogliere l’attimo giusto, affidarsi alle persone fotografate, e soprattutto creare qualcosa di vero. Mi spiego meglio: molte volte si vedono fotografie false, organizzate, studiate, e secondo me non c’è nulla di più sbagliato del non essere reali, veri, del voler ingannare chi osserva la fotografia, per raccontare falsità. Non hai colto l’attimo giusto? Aspetterai il prossimo, dovrai essere più bravo la prossima volta, perché se sbagli, sarà solo un errore, “se lo fai bene, rimarrà per sempre” (Steve McCurry).
Personalmente non mi considero bravo, mi considero solo un ragazzo a cui piace la fotografia, che ha la curiosità di incontrare persone e visitare posti nuovi, però credo che si possa sempre imparare e comprendere le tecniche giuste, ed è proprio grazie a questo che continuo a coltivare questa passione, cioè al fatto che pur non conoscendo alla perfezione le tecniche, ho tanta voglia di impararle.
Secondo me scattare una fotografia è il modo migliore per fermare letteralmente il tempo, eternare i ricordi, guardare uno scatto dopo anni e ricordarsi di quel giorno, di quell’attimo, perché i ricordi sono l’unica cosa che ci resta mentre il tempo scorre veloce, sempre più veloce.
Marco Raspante
V B ginnasio
Liceo classico
I.I.S. “Caminiti – Trimarchi” S. Teresa di Riva