Conoscere per evitare i pregiudizi
Un importante momento per riflettere sulle tematiche dell’accoglienza e dell’accettazione soprattutto nei riguardi degli stranieri migranti si è concretizzato per gli alunni delle classi seconde scuola secondaria di 1° grado “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto mercoledì 31 gennaio, quando nell’aula musicale della scuola è tenuto un incontro con l’associazione “Fumetto Mania Factory” organizzato e presenziato dall’architetto Mario Benenati.
All’evento, previsto nell’ambito del progetto didattico “Leggendo un fumetto”, hanno infatti preso parte anche tre ragazzi del centro di accoglienza locale chiamato “Pozzo di Ismahel”. Uno di loro ha rivolto ai ragazzi presenti un discorso in inglese con il quale esprimeva il suo dispiacere di aver lasciato la sua famiglia, i suoi amici e il suo passato per riuscire a condurre una vita dignitosa, senza più rabbia e pregiudizi.
Ha detto inoltre che ama l’Italia e che ama tutti noi. Le parole, però, non fuoriuscivano soltanto dalla bocca ma anche dagli occhi, e i pensieri arrivavano nitidamente alle orecchie come se fosse un brano musicale familiare, mentre raccontavano le paure e i pochi momenti felici vissuti. Tutto ciò, tuttavia, con all’interno una goccia di speranza. Una volta un uomo saggio disse che “gli occhi sono lo specchio dell’anima” e questa è una prova vivente del messaggio di questa citazione. Al giorno d’oggi, infatti, gli immigrati vengono esclusi dal contesto sociale e, nello stesso tempo, ignorati. Ma perché accade tutto ciò? Tutto questo solo perché il “prossimo” non professa la nostra religione o perché viene da un altro luogo che non conosciamo? Probabilmente sì, e ciò alimenta la diffidenza nei confronti degli immigrati. Prima di giudicare, invece, bisogna pensare alle sofferenze, ai pericoli, alle malvagità che ha subito un uomo per raggiungere la libertà. Molti pensano che un uomo nato e vissuto in Europa abbia la concezione di che cosa sia la vita. Niente di più sbagliato! Gli immigrati custodiscono un segreto che soltanto una persona giusta ed onesta può vedere: questo è il segreto della vita. I migranti sanno quant’è importante vivere ogni attimo della propria esistenza perchè il tempo che si trascorre sulla Terra passa in fretta.
Per concludere vorrei dire di non considerare l’apparenza come un unico punto di arrivo per giudicare una persona, bensì scrutare per prima cosa l’anima. Perchè la cosa più importante è che ogni uomo è nostro fratello e, come tale, lo dobbiamo rispettare.
Joao Pedro Flaccomio
Classe II, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.