L’incontro con l’autrice Sara Rattaro
Nell’ambito del progetto lettura, giovedì 25 gennaio, la mia classe III M insieme a tutte le altre terze della scuola, si è recata, al liceo classico “La Farina” per incontrare la scrittrice Sara Rattaro, autrice dello splendido libro “Il Cacciatore di Sogni”.
Appena arrivati in aula magna, in attesa di dare avvio all’incontro, siamo stati accolti da una docente dello storico istituto di via Oratorio della Pace che ci ha dato il benvenuto e subito dopo siamo stati intrattenuti da una allieva del ginnasio, la quale ci ha illustrato l’offerta formativa di questa scuola e la sua personale esperienza con i classici.
Giunta l’autrice, in modo ordinato, ma abbastanza informale abbiamo subito discusso su questa affascinante storia.
Il Cacciatore di Sogni narra di un incontro casuale, tra il professor Sabin e un ragazzino di nome Luca.
I due protagonisti si incontrano in un aereo che da Barcellona stava ritornando in Italia. Nello stesso aereo c’era anche il famoso calciatore Maradona la cui presenza aveva mandato in visibilio tutti i passeggeri ad eccezione di Luca, al quale il mondo del calcio non era mai interessato.
Luca per evitare la calca, e per sedersi distante dal fratello molto dispettoso, prende casualmente posto accanto ad una persona dall’apparenza normale, che non mostrava nessuna alterigia, ma dietro alla quale invece si nascondeva un uomo davvero famoso, ma semplice e umile che proprio con la sua modestia aveva salvato miliardi di persone dalla Poliomielite, terribile malattia diffusa un po’ ovunque a metà novecento e che prima della sua scoperta aveva causato migliaia di vittime.
Albert Bruce Sabin fu dunque il grande scienziato ebreo della storia della medicina che per vendetta contro il regime nazista, (che gli aveva ucciso due nipotine), con la sua scoperta riuscì a salvare milioni di persone dalla morte, scoprendo appunto il miracoloso vaccino anti Polio.
Catturati dalla storia e dalle parole della scrittrice, molti alunni hanno colto subito l’occasione per porre numerose domande. Molti di noi hanno formulato curiosità, complimenti, ma anche delle riflessioni sui temi trattati nel libro e 2 allievi in particolare hanno letto una lettera di ringraziamento rivolta alla signora e al prof. Sabin, ipotizzando di aver incontrato anche il protagonista del libro.
All’autrice è stato regalato anche un articolo di giornale datato 1991, reperito dalla nostra prof. Giusi Pancaldo negli archivi della Gazzetta, testimone autentico di quanto anche la città di Messina abbia stimato l’eroe descritto nel libro e gli abbia, a buon diritto concesso una laurea honoris causa, insignendolo anche della cittadinanza onoraria.
La signora Rattaro visibilmente coinvolta dalle nostre osservazioni e curiosità ci ha spiegato da dove le era venuta l’idea di scrivere questo libro divulgativo e ci ha dato dei suggerimenti per avvicinarci alla scrittura.
Prima di salutarci la scrittrice ha voluto infine sottolineare che anche noi come Sabin dobbiamo cercare nella vita, nello studio nelle amicizie, sempre il meglio!!
Sabin non ha avuto una vita facile, tuttavia non si è mai arreso davanti alle difficoltà.
Noi dobbiamo dire grazie ad Albert per averci salvato dalla Poliomielite, ma dobbiamo dire grazie anche a Sara per averci raccontato la sua bellissima storia.
Arianna Santoro 3 M Verona Trento Messina
