martedì, Novembre 5, 2024
Comprensivo "Capuana" BarcellonaIstituti della Provincia

Risate e riflessioni al Mandanici

Giorno 19 gennaio 2018 gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado e le classi quarte e quinte dell’Istituto Comprensivo Luigi Capuana si sono recati al teatro Mandanici per assistere alla visione dello spettacolo O quanto tu scocci, papà, una commedia brillante, divisa in tre atti, omaggio alla memoria dell’autore Antonio Rizzo.

Lo spettacolo, con la regia di Natalino Ingegneri e la direzione di Lina Alosi e Maria Mammana, è andato in scena la mattina per le scuole e la sera alle 20:30 per un pubblico più ampio.

Gli attori che hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo sono stati: Melo Corica (nonno Carmelo), Natalino Ingegneri (Bastiano), Mario Foti (Francesco), Angela Pazzano (Catarina), Salvatore Stagno (notaio Spighella), Danila Nuvollo (Carla), Concetta Fazio (sig.ra Cutrupia), Marco Sottile (Giannino), Maria Grazia Sturniolo (signorina Pappagallo) e Francesco Pirri (Nino).

L’opera teatrale, fatta di sketch e aneddoti impregnati nella cultura barcellonese, si proponeva, riuscendoci perfettamente, di far trascorrere al pubblico presente due ore di allegria e spensieratezza grazie alle numerose battute in dialetto.

Il protagonista è il signor Carmelo, un anziano nonnino che per abitudine si lamenta spesso e per questo mal sopportato dalla famiglia. In casa vive con la nipote Catarina che non esce mai ed è sempre impegnata nelle faccende domestiche. Il padre molto preoccupato decide di darla in sposa al notaio Spighella che invece ama segretamente la sorella di lei, Carla. Dopo una serie di equivoci non si celebrerà nessun matrimonio perché, alla fine, come aveva intuito il nonno, il notaio non è il pretendente adatto per le sue nipoti.

Questa commedia vuol far capire che le persone anziane, per l’età e per l’esperienza di vita, meritano rispetto. Spesse volte sono più intuitive e se si lamentano bisogna portare un po’ di pazienza. Lo spettacolo, regalando sorrisi al pubblico, fa riflettere sul disagio che spesso vivono gli anziani perché si sentono soli e fanno di tutto per attirare l’attenzione.

La commedia ha registrato grande affluenza di pubblico e commenti molto positivi proprio perché, oltre ad essere molto divertente ed esilarante, ha trasmesso ai giovani presenti il messaggio di dare sempre amore e attenzione alle persone anziane.

classe II B

Scuola Secondaria di Primo Grado G. Verga

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.