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Il giorno del ricordo di Giuseppe Tusa

Il 19 gennaio 2018 è stato il giorno dedicato alla memoria di Giuseppe Tusa, nostro concittadino, morto tragicamente a Genova nell’incidente della torre di controllo il 7 maggio del 2013.

Giuseppe era da cinque anni in servizio alla Guardia Costiera di Genova, quando la torre su cui lavorava crollò colpita dalla portacontainer Jolly Nero schiantatasi contro la banchina del porto della città ligure.

torre dopo il crollo

 

torre prima del crollo

“Quella torre non doveva trovarsi lì” –  fu detto da tanti dopo la tragedia in cui morirono, insieme a Giuseppe Tusa, altre otto persone.

Alla memoria di Giuseppe è stato inaugurato un monumento dell’artista Benedetto Norcia al centro della rotonda di San Giovanni, ribattezzata Largo Giuseppe Tusa.

Molte le personalità intervenute alla cerimonia, fortemente voluta dai familiari e da tanti concittadini che conoscevano o avrebbero voluto conoscere questo giovane che ha lasciato la sua città per poi trovare la morte in un modo così tragico e sconvolgente.

La madre, la coraggiosa signora Adele Chiello, ha letto, suscitando intensa commozione nei presenti, un testo in memoria di suo figlio Giuseppe, “un ragazzo solare con un grande senso del dovere, che amava il suo lavoro, la sua città, il suo mare, ma soprattutto la musica, il suo hobby e la sua passione. Giuseppe non è solo figlio mio, Giuseppe è il figlio di tutti e questo monumento è dedicato a tutte le vittime della tragedia”.

Note musicali, una tastiera intorno al monumento, il colore blu del mare ricordano le sue grandi passioni. Giuseppe a Milazzo era noto con il nome da dj Juppi Black.

Adesso, chiunque passerà da San Giovanni vedrà quel monumento e ripenserà alle parole che abbiamo raccolto dall’assessore Di Bella, intervenuto in rappresentanza dell’amministrazione comunale: “Giuseppe è stato un eroe, un grande uomo, dovrebbe essere un esempio per tanti ragazzi della nostra comunità.”

Noi giovani Milazzesi dovremmo ricordare sempre il sacrificio di Giuseppe ed essere fieri di lui che è morto servendo il nostro Paese.

 

Emanuele Valenti, 3^ A

 Scuola Secondaria di primo grado “Luigi Rizzo”

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