Alla scoperta delle nostre “radici”
16 dicembre 2017, un giorno all’insegna della ricerca e riscoperta delle piante officinali del territorio per noi ragazzi delle classi prime della Scuola Secondaria Di Primo Grado dell’I.C Villafranca Tirrena. Il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Ester Elide Lemmo, ha accolto l’iniziativa proposta dal Santuario “Gesù Ecce Homo” di Calvaruso dal titolo “CAMMINO DELLA VITA, TRA RADICI E NUOVE IMPRONTE” finalizzata alla valorizzazione del patrimonio naturale e territoriale locale inserendo nell’ambito del Progetto Ambiente e Salute varie iniziative che coinvolgono tutti gli allievi dell’Istituto, dai più piccoli ai ragazzi della Scuola Secondaria. L’offerta formativa è stata così arricchita da un primo intervento della Dott.ssa Anna Fazio, esperta in erboristeria, che attraverso spiegazioni efficaci e mostrando delle piante che comunemente troviamo attorno a noi e anche sulle nostre tavole, ha coinvolto tutti partecipanti. Siamo stati attenti e molto curiosi, desiderosi di conoscere i benefici effetti che alcuni arbusti producono sulla salute dell’uomo. La Dott.ssa ha puntato l’attenzione sulla stretta relazione tra il mondo vegetale e la vita sulla terra; di seguito, notevole spazio ha avuto la trattazione scientifica riguardante le parti che compongono le piante e la modalità per la realizzazione di un erbario che vedrà impegnati noi studenti in una seconda fase dell’anno scolastico. Per concludere, alcuni cenni storici relativi alle civiltà che, fin dall’antichità, hanno utilizzato la fitoterapia quale rimedio alle malattie hanno incuriosito noi ragazzi e suscitato un particolare interesse manifestato attraverso delle domande a cui l’esperto ha dato esaurienti risposte. Toccare con mano piante del nostro territorio, sentirne i profumi, vederne i colori e scoprire che fanno tanto bene alla nostra salute ha lasciato in eredità a noi ragazzi dell’I.C. Villafranca Tirrena, come tesoro da custodire, la consapevolezza che il nostro ambiente, le nostre tradizioni e la nostra cultura popolare hanno bisogno delle nuove generazioni per essere tutelati.
Alunni classi I Scuola Secondaria di I grado
