giovedì, Novembre 21, 2024
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RIFLETTIAMO SUL TRISTE FENOMENO DEL LAVORO MINORILE

A scuola abbiamo riflettuto molto su questo triste fenomeno che, purtroppo, vede ancora oggi molti bambini privati della loro infanzia, dei loro sogni, del loro diritto ad avere un futuro.

Abbiamo provato ad immaginare come si vive e cosa si prova ad essere costretti, per lunghe ore al giorno, a lavori pesanti e faticosi.

Vogliamo condividere le nostre poesie e le nostre riflessioni.

Role Playing- Gioco di simulazione

Io sono Maly, vivo in Asia e a sei anni, a causa dei debiti, la mia famiglia fu costretta a vendermi insieme al mio fratellino più piccolo. Ora lavoro in una fabbrica di palloni: ore e ore a cucire per una misera paga. Ho tutte le dita bucate a causa dei grossi aghi, ma non posso fermarmi a riposare neppure un istante, il mio sorvegliante, appena ci vede distratti o fermi ci sgrida duramente o addirittura ci picchia.

Un giorno una mia compagna protestò coraggiosamente contro il nostro crudele sfruttamento e fu rinchiusa per due ore in un pozzo buio e sporco.

La sera, stanchi per il duro lavoro ci danno una brodaglia fredda e senza sapore che loro chiamano “minestra” e che noi divoriamo in un attimo per la fame e poi ci gettiamo sui nostri miseri giacigli di paglia.

Questa è la mia vita, siamo bimbi a cui è stata rubata l’infanzia, la voglia di ridere, di giocare e di scherzare ed io chiedo a tutti voi: “È giusto questo?” A voi che siete spesso indifferenti e distratti, felici di sapere che i vostri figli hanno tutto, ma proprio tutto, anche più di ciò che gli serve, io chiedo: “È giusto che dei bambini vivano senza conoscere la gioia di un sorriso?”

In miniera

Lavoro giù in miniera,
sul mio viso neanche un sorriso,
soltanto uno sguardo
cupo e stanco.
Non ho tempo per giocare
devo solo lavorare.
Non è giusto!
Ho diritto di giocare
e di  imparare.

Ho diritto
ad un futuro migliore.
Greta

 

Basta lavoro minorile

Il mio cuore batte forte
per me e per gli altri.
Noi lavoriamo
ma se ci distraiamo
un vento forte arriverà
ed una frustata ci darà.
Che male che fa!
Vorrei soltanto un abbraccio
di vero amore
ma qui riceviamo
solo dolore.
Dal profondo del cuore
sgorgano queste parole:
basta lavoro minorile!
Vogliamo soltanto gioire.
Valeria

 

Creature infelici

Piccole creature infelici,
mai un sorriso sui loro visi!
Povere creature infelici
che devono solo faticare
non hanno tempo per giocare
e vorrebbero solo riposare.
Povere creature infelici
che non  sanno
cosa significa giocare…
Diciamo stop al lavoro minorile!
Chiara P

 

 

Il futuro è dei bambini.

Il futuro è dei bambini.
Oggi è tempo di studiare,
imparare e giocare
non certo di lavorare!
Tutti a scuola, bambini,
dovete andare
ed il vostro futuro
preparare.
Salvo

 

Via…

Via piccone e martello
via pistole e fucili,
via pale e bombe
dalle mani dei bambini.
Per loro
quaderni e penne colorate,
prati fioriti e allegre giornate.
Giocare insieme a tanti amici,
questo è il modo di renderli felici
Salvatore

 

Quel bambino, poverino

Quel bambino, poverino
che lavora sin dal mattino
non ha tempo per giocare,
deve solo lavorare.
E’ sfruttato e malpagato
e in vita sua
non ha mai giocato…
Nicola

 

Stop al lavoro minorile

La mia casa è in una grande città
ma io vivo in povertà.
Non ho mai giocato,
mai mi sono steso
a pensare su un bel prato.
Lavoro in fabbrica,
anche se non ho l’età
e mi hanno tolto la dignità.
Ho un po’ di riso da mangiare
e pochi sorsi d’acqua da bere
ma un bambino deve studiare
e non certo lavorare!
Stop al lavoro minorile
Maria

 

L’arcobaleno

L’arcobaleno
accarezza tutti i bambini
di tutti i colori del mondo
gialli, neri, bianchi
non importa:
tutti hanno gli stessi diritti.
Alberto

 

No al lavoro minorile

Il sole riscalda
tutti i bambini del mondo,
un variopinto vaso di fiori
di varie specie e colori: tutti
han  bisogno di cura e di amore.
Tutti  i bambini
han bisogno di avere
gli stessi diritti.
No al lavoro minorile!
Marta

 

Sogno…

In alcuni paesi
poveri e lontani
il lavoro domina su tutto.
Ci son bambini costretti a lavorare
che han perso il diritto di sognare.
Non giocano,
non si divertono,
non studiano
e non imparano.
Ma noi bambini
tutti gli stessi diritti abbiamo
ed un mondo più giusto sogniamo
Vittoria

 

Noi e loro…

Un cielo stellato per noi un ammasso di fumo per loro

Un bagno nel mare per noi un bagno nella cenere per loro.

Smettetela di sfruttare i bambini, il loro cuore

è come un sole oscuro che non brilla più

le loro spente voci cantano versi di morte…

Vivete bambini, applaudite alla gioia di vivere

fate sbocciare i fiori profumati dei vostri cuori

saltate bambini, deponete armi e attrezzi,

fate piroette alla libertà, il futuro ha bisogno

dei vostri sogni più belli.

Maria

Abbiamo racchiuso le nostre poesie in un PADLET  al seguente link  https://it.padlet.com/melisir68/3lsccykbvg1j

Abbiamo creato un e-book con le nostre poesia al seguente link: clicca qui

Un pensiero su “RIFLETTIAMO SUL TRISTE FENOMENO DEL LAVORO MINORILE

  • Anna Gallerani

    Versamente delle poesie bellissime. Complimenti per gli spunti di riflessione che date ai nostri bambini e complimenti anche ai bambini che li sanno cogliere così bene

    Rispondi

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