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Castroreale: Festa dell’albero 2017

Quest’anno La “Festa dell’albero”, promossa da Legambiente, attraverso il motto Il futuro non si
brucia! pone l’attenzione sugli incendi boschivi, fenomeno che purtroppo ogni estate si ripresenta portando alla perdita di migliaia di ettari di boschi e foreste.


Mercoledì 29 novembre 2017 nella nostra Scuola il maestro Carmelo Ceraolo ha spiegato l’importanza del rispetto per l’ambiente, alla presenza dei bambini della Scuola Primaria. Il maestro ci ha mostrato un video in cui un signore raccontava la brutta esperienza vissuta all’età di otto anni, quando era andato a divertirsi con i suoi amici in un campo. Nel frattempo la vegetazione ha cominciato a bruciare e lui si è ritrovato circondato dalle fiamme. Le ferite riportate erano tanto gravi che sarebbe potuto morire! Si è salvato dalla morte, ma la sua pelle è rimasta segnata da profonde cicatrici. Dopo la visione di quel video, il maestro Ceraolo ha spiegato quanto sia repentina e pericolosa per la vita la propagazione del fuoco. Ha aggiunto anche che, di solito, gli incendi vengono appiccati da piromani oppure da pastori interessati a far crescere nuova vegetazione, utilizzata come foraggio per gli animali.


Dopo questa interessante lezione di vita, abbiamo piantato due alberi di ulivo: un’occasione per rendere gli spazi della nostra scuola più belli e accoglienti, ma anche un piccolo contributo per compensare la perdita di tanti alberi a causa degli incendi. Prima di tutto ci siamo procurati un secchio d’acqua e una piccola vanga. Dopo aver scavato un buco profondo quanto tutta la lunghezza della radice, abbiamo inumidito la radice e il terriccio e inserito la pianta nella buca con il fusto ben dritto, infine abbiamo riempito la buca con il terriccio. Il maestro ci ha raccomandato di annaffiare i due alberelli.
Ultimata la piantumazione, abbiamo mangiato pane condito con olio d’oliva e il maestro ci ha offerto un succo di frutta bio. Questa esperienza ci ha fatto capire che bisogna evitare assolutamente di accendere fuochi nei boschi, se vogliamo che quest’ultimi forniscano l’ossigeno di cui abbiamo
bisogno per respirare. Inoltre, se avvistiamo un incendio, anziché rimanere indifferenti, dobbiamo correre dai Carabinieri, dai Vigili del Fuoco, dalle Guardie Forestali e avvisare subito, prima che un semplice falò diventi un disastro.
Insomma, è ora che ognuno si comporti da persona civile. Basta con l’idea che l’ambiente non è di nessuno: è di tutti, è nostro, e guai a chi lo rovina!

classe II A
Scuola Sec. I Grado G.Garibaldi
Castroreale (ME)

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