Leggere… uno stile di vita
“Non ho mai pensato molto a come sarei morta”; “Di qualsiasi cosa siano fatte le nostre anime, la mia e la sua sono uguali”; “La vita è preziosa solo perché ha una fine.”; ” Di tre cose ero del tutto certa. Primo, Edward era un vampiro. Secondo, una parte di lui –chissà quale e quanto importante- aveva sete del mio sangue. Terzo, ero totalmente incondizionatamente innamorata di lui”; “Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se lo ricordano.”
Queste, sono alcune delle frasi che, come uno svolazzare di farfalle, sono uscite dai libri, i quali continuavano ad aprirsi e a farci sognare.
Un sogno che mostrava un panorama mozzafiato, sì, la vista era bellissima, c’era tutto: il castello di Hogwarts, con gli apprendisti maghi che fanno su e giù per quelle scale un po’ “birichine”; accanto la città di Chicago, nel suo clima monotono e organizzato, grazie alla presenza delle fazioni; non molto lontano la piccola cittadina di Forks, divisa tra licantropi e vampiri; sotto, i semidei a lavoro nei capi Mezzosangue e Giove; poco dopo, la grande città di Panem, divisa in dodici distretti, capitanati dalla festaiola e rigida Capitol City.
Insomma, è stata una giornata piena di emozioni quella trascorsa nella libreria Ciofalo-Mondadori di Messina, dove ci siamo recati per promuovere il progetto “Alunni in libreria”, il cui scopo è quello di avvicinare i ragazzi alla lettura. Difatti, i giovani di oggi non nutrono particolare interesse nei confronti dei libri che, invece, sono un passatempo “sano”, perché sviluppano la fantasia, la capacità di esprimersi e ci permettono di viaggiare verso mondi nuovi.
La lettura è un modo diverso e più facile di viaggiare, basta chiudere gli occhi e ci si può trovare ovunque. Questo è il messaggio che i lavoratori della libreria Ciofalo hanno cercato di farci arrivare, ci hanno fatto fare molte cose, siamo stati accolti davanti ad un grande tavolo dove ci hanno spiegato un po’ la storia della libreria e, poi, abbiamo fatto un tour dei vari reparti, quello dedicato ai bambini, ai turisti… abbiamo avuto modo di vedere come la lettura abbraccia tutte le età, in quanto c’era una grande vastità di libri che andavano da quelli per ragazzi a quelli per adulti, senza dimenticare quelli per i bambini piccoli, con immagini in 3D che, a volte, si muovevano pure. Poi, con la nostra insegnante di lettere ci siamo concessi alcuni minuti dedicati proprio alla lettura e, infine, ci hanno lasciati liberi di girare per i vari scaffali guardando i libri.
La giornata è stata veramente bella, ma ci sono state due peculiarità che hanno reso particolarmente interessante ed emozionante la giornata trascorsa in libreria. La prima è avvenuta quando ci è stato mostrato un quadro che raffigura una biblioteca di Messina, durante il periodo della guerra, questa era distrutta, ma nonostante ciò, molte persone continuavano ad andare lì, a sfogliare e leggere libri, poiché la lettura, la cultura, la voglia di imparare, vanno al di là di qualsiasi impedimento. La seconda, invece, è stata il momento in cui abbiamo girato per la libreria aprendo e curiosando nei diversi libri, immergendoci nei prologhi e nelle prime pagine che, con poche parole, sanno bene come conquistare i lettori, scambiandoci opinioni e consigli tra noi compagni.
La società di oggi, purtroppo, ha messo da parte la lettura considerata, erroneamente, un “bene” d’importanza secondaria. Questo è un errore gravissimo poiché la lettura è un modo per arricchirsi, non solo da un punto di vista culturale, ma anche etico, intellettivo, sociale e morale. La cultura stessa è fatta di libri e di lettura, se questi non ci fossero stati, non ci sarebbe stato nemmeno il progresso dell’uomo.
Leggere fa bene, ci fa riflettere, anche le storie che possono sembrare più inutili ed insignificanti aiutano, aiutano a formulare un pensiero, un’idea, a riflettere su ciò che ci circonda e anche su ciò che siamo, ad ampliare la mente.
La lettura serve a crescere, in quanto ogni libro insegna sempre qualcosa.
Con i libri si vola, ci permettono di andare oltre la realtà della vita e delle cose. Leggendo si può evadere dal nostro mondo, abbandonare le nostre paure e le difficoltà, per entrare in quelle di un personaggio, che, come sempre, riesce ad affrontare e superare ogni ostacolo che incontra.
La giornata trascorsa in libreria non è stata finalizzata semplicemente per comprare e leggere, bensì, anche e soprattutto, per tentare di affermare quelli che sono i valori fondamentali della lettura in noi giovani che, domani, creeremo il futuro, un futuro nel quale, si spera, saremo tutti più sensibili nei confronti della cultura e, soprattutto, dei libri.
“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito … perché la lettura è un’immortalità all’indietro”. Così viene descritta la lettura da uno dei più grandi autori italiani, Umberto Eco.
In poche parole leggere è un’emozione, un’avventura, si potrebbe dire quasi uno stile di vita.
ELOISA VERSACI 3H I.C. BOER VERONA TRENTO MESSINA