Ostia, aggrediti due giornalisti Rai
Nel pomeriggio di martedì 7 novembre Daniele Piervincenzi e Edoardo Anselmi, due giornalisti Rai, inviati del programma di Rai 2 “Nemo, Nessuno Escluso”, sono stati aggrediti a Ostia da Roberto Spada, membro del clan Spada, i cui componenti sono stati più volte arrestati con l’aggravante del metodo mafioso. Piervincenzi è andato davanti alla palestra di proprietà di Roberto Spada per fargli alcune domande e chiedere un commento sulle elezioni e sulla sua adesione a Casapound, partito politico italiano. Dopo aver risposto ad alcune domande, Spada, improvvisamente, ha dato una capocciata al giornalista, rompendogli il naso. Poi, con un bastone, ha inseguito i due inviati e, insieme a un altro individuo, hanno sferrato calci e pugni ad Anselmi, il cameraman. Piervincenzi ha subito la rottura del setto nasale con una prognosi di 30 giorni. Ora Roberto Spada è indagato per lesioni gravissime. Giorno 11 novembre, c’è stato un interrogatorio in carcere per Spada. Nel pomeriggio, dai cittadini è stata promossa una “Marcia per la Legalità”, a cui hanno aderito diverse forze politiche e associative. “Un gesto brutale e plateale, in un contesto mafioso” scrivono i magistrati nel decreto di fermo. La polizia lavora anche per identificare l’altro uomo, che, insieme a Spada, ha picchiato ad Anselmi. Trattando sempre di questo tema, ci teniamo a precisare che, a dare tutta questa potenza alle famiglie mafiose, come nel caso di Ostia con la famiglia Spada, spesso sono addirittura i cittadini che, non andando a votare, favoriscono la vittoria di quei candidati sostenuti dalle famiglie criminali tra cui appunto il clan Spada. In tal modo ne consegue la vittoria del partito che interessava a loro, come per esempio CasaPound (che quest’anno a raggiunto notevoli traguardi, rispetto agli anni passati) e la concreta probabilità di favoritismi a quella specifica famiglia, come il NON arrestarli per atti come questo subito da Piervincenzi, o altri come estorsioni, spaccio di droga, tutti reati che sono stati commessi da membri della famiglia Spada. Con questa precisazione teniamo a dire a tutti le persone di andare a votare, perché solo lavorando insieme si può sconfiggere il fenomeno della mafia.
Gli Spada sono una numerosa famiglia arrivata a Roma dall’Abruzzo negli anni ‘50. Le attività criminali di cui sono accusati i membri sono per la maggior parte estorsioni, violenze e intimidazioni. I loro affari principali sono la gestione delle case popolari, che spesso servono come residenza ai componenti del clan, e per cui spesso ci sono scontri con altre famiglie criminali. Gli Spada controllano anche alcune palestre nella Nuova Ostia, come, per esempio, quella dove Piervincenzi ha trovato a Roberto Spada. In queste parti più periferiche di Roma gli Spada quasi si sostituivano allo Stato, aiutando le famiglie più in difficoltà.
Anche CasaPound, in stretto rapporto, come abbiamo già detto, con gli Spada, ha organizzato la distribuzione di pacchi di cibo alle famiglie più povere. Tra l’altro, proprio nel quartiere di Nuova Ostia, CasaPound ha ottenuto più del 20% dei voti. Forse saranno solo coincidenze, ma questo non permette alle persone di pensare un po’.
Bucca Antonio e Cilona Fabrizio Classe 3D
IC B. GENOVESE BARCELLONA
