L’ITALIA E LA CRISI ECONOMICA
“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro ” recita il primo articolo della Costituzione italiana. Il lavoro viene riconosciuto prima di ogni cosa come diritto di ogni cittadino. Attualmente, ma già da molti anni, una delle grandi problematiche che affligge l’economia di molti paesi, ma soprattutto quella italiana, è la disoccupazione. In Europa ci sono circa venti milioni di disoccupati, in particolare l’Italia è lo stato del G7 con il maggior tasso di disoccupazione. Stando alle statistiche dell’Istat sono quasi tre milioni gli italiani senza lavoro.
Il problema lavorativo si concentra principalmente nel sud Italia dove la disoccupazione raggiunge il 20%. Questo è un problema che coinvolge soprattutto un gran numero di giovani che, dopo aver studiato tanto, sono costretti a far fronte alla crisi economica che investe tutta l’Italia. Al nord invece le grandi fabbriche presenti sul territorio sono interessate all’ introduzione tecnologia, ma soprattutto di manodopera a basso costo, cioè immigrati. Milioni di essi si concentrano in alcuni settori specifici si dividono: in collaboratori domestici e badanti, pescatori e pastori, manovali, edili e braccianti agricoli. I dati Istat attestano che sul mercato del lavoro coprono lavori umili e dignitosi, lavori che gli italiani spesso non sono disposti a fare. Dunque pur svolgendo compiti apparentemente di poco conto, il contributo di migranti nell’ economia è decisivo.
Lucrezia Currò
classe I sez.D
Istituto comprensivo secondo Milazzo
