ALLA SCOPERTA DELL’ARTE
Era una fredda e piovosa mattina di novembre e l’appuntamento per la partenza era davanti alla scuola secondaria “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto alle ore 7:15: destinazione Ficarra, piccolo paesino di 1500 abitanti sui Nebrodi, nella provincia di Messina. I ragazzi erano eccitati ed emozionati perché era la loro prima uscita didattica della scuola media e sapevano che li aspettava una giornata entusiasmante in cui avrebbero visto e imparato tante nuove cose, anche se non immaginavano che sarebbe stato così istruttivo.
Durante la visita, infatti, hanno potuto conoscere molti luoghi bellissimi e affascinati: chiese, laboratori artistici, musei e soprattutto “L’Accademia di Belle Arti”. Quest’ultima è un’Accademia rinomata e molto famosa, tanto da indicare Ficarra come luogo di arte e cultura, dove si possono imparare le tecniche fondamentali di varie generi come scultura, pittura, incisione e tanto altro. I ragazzi sono rimasti sbalorditi alla vista delle opere realizzate dagli allievi, che sono state esposte all’ingresso in modo tale che tutte le persone, passando, possano ammirarle. Dopo essere entrati, gli alunni barcellonesi sono stati portati nella sala convegni, dove il Prof. Enzo Napoli, maestro incisore che cura anche il Museo Didattico dell’Istituto Comprensivo “Foscolo”, ha spiegato in sintesi cosa avrebbero visto per poi dividerli in piccoli gruppi che, a turno, sarebbero andati a visitare i vari laboratori. Il primo è stato il “laboratorio di decorazione”, in cui è stato spiegato come realizzare le “Icone Sacre”.
Qui i visitatori hanno potuto apprezzare piccoli quadri rappresentanti Maria con il bambino Gesù creati come quelli dei primi monaci orientali, che utilizzavano una tecnica speciale. Questa consisteva nel sovrapporre, su un pezzo di tela, tanti strati di gesso fino a raggiungere lo spessore necessario alla lavorazione.
Questi strati, infatti, dopo essersi induriti, diventavano come un foglio di carta su cui veniva disegnata la Madonna e il bambino Gesù, successivamente colorati con i colori di un tempo, quelli di origine naturale, non industriale. Questi, per esaltarne la brillantezza e aderire meglio al gesso, venivano anche lavorati con il tuorlo d’uovo che fungeva da collante. Nello stesso laboratorio i ragazzi hanno potuto ammirare anche delle maschere veneziane create dagli studenti, sia maschere femminili che maschili. Successivamente il gruppo è passato al secondo laboratorio, molto affascinante, dove vi erano vari lavori degli studenti dell’Accademia sulla “trasformazione”.
Gli allievi, infatti, hanno realizzato alcuni quadri che rappresentano animali od oggetti in modo tale che, modificandone alcune parti, diventano altri soggetti, come ad esempio la farfalla che diventa un elefante, la rondine che diventava un aquilone, la rosa che diventa una ballerina e tanti altri. Come ultimo laboratorio i ragazzi hanno visitato il “laboratorio di incisione” e mosaico, dove è stato loro spiegato come tagliare le lastre di vetro di diversi colori per la creazione di fantastici mosaici rappresentanti figure di ogni forma e colore. Tagliando il vetro, posizionato poi nell’apposita “lastrina” e sottoponendolo a dovuta pressione, infatti, si formavano mosaici dai mille colori.
Nell’aula sono inoltre presenti un tornio e tutti gli strumenti per realizzare bellissime incisioni di varia grandezza come quelle molto importanti che sono raccolte nel Museo “Foscolo” che gli alunni conoscono bene. Nonostante la pioggia che ha accompagnato questi ultimi durante la giornata, la visita a Ficarra è stata per loro entusiasmante perché quanto hanno ammirato e imparato è stato indiscutibilmente superiore alle loro aspettative, rivelando aspetti artistici insospettabili anche in un piccolo borgo.
Santi Scarpaci
Classe I, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.