Legalizzare le droghe leggere? Il dilemma…
Sappiamo tutti che la droga è una sostanza di tipo stupefacente che crea dipendenza a chi l’assume. Si sente parlare spesso di droghe pesanti e di droghe leggere. Le droghe pesanti sono: l’eroina, la cocaina, la meta anfetamina e l’oppio. Quelle definite leggere sono: la marijuana e l’hashish. Queste sono ritenute meno dannose delle precedenti poiché pur creando dipendenza non hanno effetti duraturi sul sistema nervoso. Le droghe pesanti invece sono molto dannose perché non provocano soltanto dipendenza, ma possono danneggiare in modo duraturo il sistema neurologico e l’organismo in generale. Infatti secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sono considerate sostanze stupefacenti tutte quelle che nell’agire sul sistema nervoso provocano stati di dipendenza fisica e mentale dello stesso soggetto a più droghe. Le droghe pesanti sono divise in: deprimenti, stimolanti e allucinogene. Le droghe definite leggere sono quelle derivate dalla pianta della cannabis (canapa indiana). La marijuana, ricavata dai fiori e dalle foglie della pianta è venduta con la denominazione di spinello che viene fumato spesso tra i giovani. Gli effetti sono caratterizzati da: euforia, aumento della sensibilità visiva e uditiva sensazione di benessere e rilassamento, talvolta sonnolenza. L’ hashish viene prodotto dalla resina della cannabis e come lo spinello si fuma, ecco i danni: euforia, perdita del controllo e del comportamento, disorientamento, allucinazioni e delirio. Basta leggere le affermazioni dell’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) per capire che queste sostanze sono nocive e fanno male al nostro organismo.
Il 26 luglio 2017 è stata stralciata la parte riguardante la legalizzazione delle droghe leggere della legge che avevano proposto i radicali. È stata comunque approvata la parte che consentiva l’uso della cannabis per scopi terapeutici, è noto infatti che da tanti anni questo movimento politico combatte per legalizzare la droga leggera al fine di contrastare tutto il commercio illegale. Questo gruppo politico sostiene infatti che legalizzando le droghe leggere non solo si eviterebbero processi inutili, ma si potrebbe contrastare il fenomeno dello “spaccio” illegale che fa arricchire associazioni come quelle “mafiose”.
Secondo il mio modesto parere di adolescente, le droghe non dovrebbero essere legalizzate dal momento che non fanno bene al nostro corpo e non ci fanno certo star meglio, dal momento che si impossessano del controllo delle nostre azioni. “Io dico No ad ogni tipo di droga”! Queste parole sono state pronunciate da Papa Francesco in udienza ai partecipanti della trentunesima edizione dell’International Drug Enforcement Conference (svolta a Roma) sullo smantellamento delle strutture finanziarie del narcotraffico, cui hanno partecipato i capi delle agenzie antidroga mondiali. Parole sacrosante che mi trovano d’accordo!
Le argomentazioni dei radicali e di tutti coloro che ritengono che le droghe leggere debbano essere legalizzate non reggono per i seguenti motivi: perché come abbiamo già detto in precedenza causano danni alla salute fisica e mentale, inoltre le organizzazioni che gestiscono lo spaccio, continuerebbero a produrne di nuove e metterebbero sul mercato molte più droghe pesanti e nocive.
Ritengo anche che sia molto stupido e inutile che i ragazzi cerchino in sostanze chimiche certe sensazioni, per questo dico: “dobbiamo restare padroni di noi stessi…sempre!”
Lidia Lo Presti Classe III B
Scuola media Garibaldi