lunedì, Dicembre 23, 2024
Costume e Società

“Mamme di cervelli in fuga”

Un dato sconcertate è quello relativo alle emigrazioni degli Italiani all’estero.

Da varie indagini statistiche infatti, si evince che dal 2006 al 2016 il flusso di persone che decide di espatriare è aumentato del 60,1%, passando da poco meno di 3 milioni a circa 5 milioni.

Secondo i dati dell’AIRE, Anagrafe degli italiani residenti all’estero, sono 125000 le partenze registrate nel 2016, il 15,4% in più rispetto al 2015. I dati risultano per altro sottostimati, dato che parte dei migranti non dichiara di aver lasciato il Paese. Più della metà del flusso migratorio viene dal sud Italia, e sono soprattutto i giovani ad andarsene da una realtà che offre poche opportunità, in cerca di un’occupazione capace di valorizzare le loro capacità e di garantirgli un corposo bagaglio culturale.

I migranti tendono a stazionarsi principalmente in paesi europei come Germania e Inghilterra, detentrici di un primato assoluto fra le destinazioni più gettonate dello scorso anno con un incremento del 50% di iscritti in più.

Dal punto di vista emotivo non è mai facile affrontare una scelta radicale come quella dell’espatrio, soprattutto se si è giovani: bisogna lasciare la propria terra, i propri amici e la propria famiglia. Fortunatamente grazie alla tecnologia è possibile tenersi frequentemente in contatto con i propri cari.

Nel 2016 è nato “Mamme di cervelli in fuga”, un blog ideato da Brunella Rallo con l’obiettivo di far incontrare le madri (e i familiari) di giovani che, per studio o per lavoro, hanno scelto di andare altrove. Qui possono scambiarsi informazioni, emozioni e consigli, aiutandosi ad affrontare tutti i problemi relativi alla distanza dai rispettivi figli, che spesso scelgono di migrare anche dall’altra parte del mondo. Il blog ha riscontrato un ottimo successo ed offre spunti, riflessioni o magari consigli ai genitori che si trovano ad utilizzare Skype per le prime volte, per coloro che devono tenere conto del fuso orario al fine di non svegliare i figli nel cuore della notte, che cercano una compagnia per effettuare un viaggio Oltreoceano, o che semplicemente tentano di arginare la nostalgia dei propri figli.

 

Ivan Chiofalo IV A MM

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