Un vero amico ti tocca il cuore
Che cos’è l’amicizia? Sebbene ci diciamo circondati di amici, spesso non siamo capaci di rispondere a questo quesito.
Sono tutti amici quelli che ci circondano oppure sono semplici conoscenti?
La parola amicizia richiama, infatti, ad un grande sentimento, importante a tutte le età.
Da piccoli si tende a chiamare amico chiunque giochi con noi ma diventando più grandi si impara a classificare le persone, individuando quelle di cui ci possiamo fidare davvero.
Essere amico di qualcuno implica un impegno costante.
L’amicizia richiede attenzione, interesse ma soprattutto tempo e non si può pretendere un buon amico al proprio fianco se noi per primi non lo siamo.
È importante in un sano rapporto di amicizia il dialogo, il rispetto delle opinioni altrui e il saper incoraggiare nei momenti di incertezza.
Alla base di tutto questo, però, è collocata la verità e il saperla sempre dire anche quando questa può far male.
Essere un buon amico significa saper perdonare, saper guardare oltre gli errori che si possono commettere.
Avere un amico rappresenta una gioia per il cuore ed è amore incondizionato nei confronti di chi desideri vedere felice. Ed è vero che l’amico si vede nel momento del bisogno poiché l’amicizia non ha secondi fini se non quello di amare ed essere amato.
Quando sei con un amico vero te ne accorgi subito poiché metti da parte paure e ansie per far spazio alla felicità.
Fred Uhlman nel romanzo “L’amico ritrovato” scrive “Ho esitato un po’ prima di scrivere che ‘avrei dato volentieri la vita per un amico’, ma anche ora, a trent’anni di distanza, sono convinto che non si trattasse di un’esagerazione e che non solo sarei stato pronto a morire per un amico ma l’avrei fatto quasi con gioia.”
Ma siamo davvero disposti a morire per un amico?
Ebbene si, se l’amicizia ti tocca il cuore, inevitabilmente si è disposti a morire per evitare sofferenze a chi vogliamo bene e se non si è disposti è perché quel rapporto non ha amore alla base.
Al giorno d’oggi, il modo in cui ci relazioniamo con le persone è totalmente differente rispetto a qualche anno fa.
Adesso si fa a gara a chi ha più amici su facebook e spesso si tende ad avere nella lista degli amici persone di cui si sa poco o assolutamente nulla.
Lo scopo per cui nasce facebook è proprio quello di creare nuove amicizie ma l’uso che si fa di questo social network è completamente sbagliato poiché si tende a distruggere altri rapporti.
Difatti, se si tende a mettere in primo piano un’amicizia virtuale rispetto ad una reale, allora stiamo sicuramente sbagliando qualcosa.
A tal proposito, bisognerebbe riscoprire l’amicizia vera, quella che va oltre le barriere tecnologiche.
Sebbene, con i social network possiamo comunicare con ogni parte del mondo, nessun “ti voglio bene” e nessun “ti amo” condiviso con migliaia di utenti sarà lo stesso di un “ti amo” o un “ti voglio bene” sussurrato all’orecchio.
Carlotta Giovenco III C BS