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GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE: QUANDO PREVENIRE È FONDAMENTALE

In Italia, dal 6 al 18 novembre, si sta svolgendo la campagna di sensibilizzazione “IL NOSTRO DIRITTO AD UN FUTURO PIÚ SANO. AGISCI OGGI PER CAMBIARE DOMANI” dedicata al diabete, cui Giornata Mondiale sarà il 14 novembre, ed alle donne. I dati ricavati sia dalla Federazione Internazionale del Diabete sia da Diabete Italia rendono noto che, nel mondo, 1 donna su 10 ha il diabete e che 1 su 7 lo sviluppa durante la gravidanza.

Dal 14 al 20 novembre 2017, le farmacie che hanno aderito all’iniziativa offriranno la possibilità di sottoporsi al test gratuito della glicemia a coloro che vorranno, facendo rispondere anche ad un questionario anonimo, convalidato dalla Comunità Scientifica Internazionale. Ogni cittadino saprà in tempo reale quale rischio ha di sviluppare la malattia e se sarà il caso di rivolgersi al proprio medico: sul sito www.federfarma.it si può scoprire qual è la farmacia più vicina in cui effettuare il test.

Il diabete è una malattia cronico-degenerativa determinata da un’elevata presenza di glucosio nel sangue dovuta ad un’alterazione dell’insulina in termini di quantità o funzionamento. L’insulina è un ormone, prodotto da specifiche cellule del pancreas dette “isole di Langer Hans”, che consente al glucosio l’ingresso nelle cellule e il suo utilizzo sotto forma di energia. La concentrazione normale di glucosio all’interno del sangue si misura con la glicemia, quando però questo meccanismo è alterato, il glucosio si accumula nel circolo sanguigno e si determina l’iperglicemia. L’eccesso viene eliminato con produzione di urine (glicosuria).

Essendo una malattia cronica, il diabete non è contagioso né può essere definito come una malattia ereditaria poiché non è obbligatoria la trasmissione verticale di madre in figlio (e quindi di generazione in generazione); piuttosto si determina una predisposizione genetica (fattore di rischio) che aumenta quindi la possibilità di insorgenza del diabete, ma non la sua effettiva manifestazione.

Generalmente, con il termine diabete ci si riferisce al diabete mellito: nel 1997 l’OMS e l’ADA ne hanno stilato una classificazione, riconosciuta a livello internazionale, che lo divide in tre tipologie:

DIABETE MELLITO DI TIPO 1. Determinato da un malfunzionamento del sistema immunitario che, riconoscendo erroneamente le cellule beta pancreatiche come degli organismi estranei, le aggredisce e distrugge. È una malattia autoimmune ed è necessaria un’iniezione giornaliera di insulina per tutta la vita dell’individuo affetto (terapia salvavita). Interessa circa il 10% delle persone con diabete ed insorge principalmente durante l’infanzia o l’adolescenza.

DIABETE MELLITO DI TIPO 2. Determinato da una secrezione ridotta dell’insulina ed una resistenza metabolica da parte dei tessuti nei confronti dell’insulina stessa (insulino-resistenza).  Riguarda circa il 90% delle persone con diabete e si presenta principalmente in età adulta a causa di alcuni fattori tra cui: ereditarietà, poca attività fisica, sovrappeso, insonnia. Viene diagnosticato in età adulta poiché l’iperglicemia si sviluppa gradualmente, motivo per cui la diagnosi è spesso casuale o dovuta a stress fisico, infezioni o interventi.

DIABETE GESTAZIONALE. Determinata durante la gravidanza, è una tipologia secondaria di diabete che colpisce moltissime donne, solitamente è un fenomeno transitorio ma è necessario effettuare più controlli sia alla madre che al feto.

Fra i fattori di rischio che possono causare complicazioni diabetiche troviamo: una errata alimentazione, una scarsa attività fisica e sovrappeso, il fumo e un debito di sonno.

Alimentazione: deve essere equilibrata secondo le proprie esigenze, sia da soggetto sano che diabetico. È importante non eliminare i carboidrati (zuccheri) dalla propria dieta, piuttosto sarebbe opportuno diminuirli fino alla quantità realmente necessaria, determinata anche dallo stile di vita svolto. È preferibile l’assunzione di cibi integrali o naturali, di cereali e di una maggior quantità di legumi, ortaggi e frutta. I carboidrati richiedono insulina per essere metabolizzati perciò bisogna regolare bene la dieta, con l’aiuto di un medico, per non incorrere in ipoglicemia o iperglicemia.

Attività fisica e sovrappeso: il movimento è determinante per i soggetti sani e per coloro che sono affetti da diabete. Praticare sport nel modo giusto facilita sia la prevenzione che il controllo, agevola la perdita di peso e riduce la quantità di farmaci da assumere.

Fumo: le persone che fumano attivamente e quelle esposte al fumo passivo, sono soggette ad un maggior rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto a chi non ha mai fumato. Il rischio aumenta in rapporto alla quantità di fumo con cui si viene in contatto giornalmente. Appena si smette il rischio aumenta ma, dopo qualche anno di astinenza, il rischio si riduce notevolmente.

Sonno: è stato dimostrato scientificamente che la deprivazione di sonno può comportare alterazioni negative al metabolismo, determinando una tolleranza minore nei confronti del glucosio e un aumento dell’insulino-resistenza, con conseguente sovraccarico ed esaurimento funzionale delle cellule beta del pancreas. Questi fenomeni, associati fra loro, causano un maggiore rischio di diabete di tipo 2.

Sono oltre tre milioni e mezzo le persone in Italia che hanno il diabete di tipo 1 o il diabete di tipo 2 e sono oltre un milione e mezzo le persone che non sanno di averlo o che sono a rischio. Proprio per quest’elevato riscontro, sono fondamentali la prevenzione e l’informazione: sapere è salute.

La campagna di sensibilizzazione contro il diabete è stata realizzata da Federfarma in collaborazione con SID (Società italiana di diabetologia) e AILD (Associazione italiana Lions per il diabete). Marco Cossolo, il presidente di Federfarma, dichiara: “È importante sottoporsi al test perché scoprire precocemente il diabete o accertarne la predisposizione è un grande vantaggio per il cittadino che può tempestivamente, insieme al suo medico curante, individuare le terapie e i comportamenti più opportuni.”

Il 14 novembre 09.00-13.00 presso il Paladiana, Marina Garibaldi si terrà un evento sulla VALUTAZIONE RISCHIO DIABETE, Organizzato da Comune di Milazzo, Assessorato servizi sociali

Per altre informazioni, consultare www.giornatadeldiabete.it o www.diabete.com

Giorgia Di Bella 3 B BS

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