venerdì, Novembre 22, 2024
Eventi e Spettacoli

BARCELLONA POZZO DI GOTTO, AL “MANDANICI” SABATO 18 È IN SCENA IL “DECAMERON” CON TULLIO SOLENGHI

Sabato 18 novembre alle 21, l’attore ligure Tullio Solenghi sarà sul palcoscenico del teatro “Mandanici” di Barcellona Pozzo di Gotto per raccontare sei tra le novelle più conosciute del Decameron di Boccaccio: Alibech,  Peronella, Madonna Filippa, Chicchibio e la gru, Federigo degli Alberighi ​ e ​Masetto da Laporecchio.  “Un Decameron che – afferma il direttore del teatro Sergio Maifredi – è praticamente cabaret, per il grado di divertimento che assicura, ed è, allo stesso tempo, un modo per celebrare l’attualità e l’universalità del grande racconto italiano concepito da Boccaccio”.

 

Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Pubblico Ligure e realizzato con il patrocinio dell’Ente Nazionale Boccaccio, con la regia dello stesso Maifredi, in collaborazione con Gian Luca Favetto, con Maurizio Fiorilla consulente letterario, e Lucia Lombardo, direttore di produzione, vedrà Solenghi interpretare le scene nella lingua originale di Giovanni Boccaccio, rendendola accessibile e comprensibile “come se fosse la lingua di un testo contemporaneo”.

Prima di portare in scena il suo “Decameron”, Tullio Solenghi parteciperà ad altri due importanti appuntamenti nella città del Longano.  Alle 17 incontrerà i detenuti della casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.Si tratta di  un’occasione davvero speciale – sottolinea il sindaco di Barcellona Roberto Materia-  con la quale la cultura si fa ponte tra mondi e comunità diversi”.

Alle 18:30, invece, l’attore del famoso trio composto anche da Lopes e dalla compianta Marchesini consegnerà nel foyer del “Mandanici”, alla presenza sia dell’amministrazione comunale sia della direzione artistica del teatro, gli attestati di partecipazione ai cinque giovani stagisti che hanno assistito Maifredi nella regia de “Le parole volano”, a cui ha partecipato lo stesso Solenghi: Martina Genovese, Veronica Giambò, Dario Lombardo, Graziano Molino e Fabio Pirrotta.

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