lunedì, Dicembre 23, 2024
Sport

Lo sport, un’arma a doppio taglio…

E’ risaputo che lo sport sia la miglior arma per conoscere se stessi e il mondo che ci circonda. L’universo delle molteplici attività sportive oltre all’esercizio fisico e ludico è estremamente importante per la nostra interiorità. Infatti, secondo degli studi statistici condotti in ambito scolastico, gli intervistati, circa l’81%, sottolineano l’efficacia che ha lo sport nella promozione della socializzazione, il 70% afferma che lo sport sia da guida a uno stile di vita sano, per prevenire fenomeni di dipendenza quali, alcool, fumo, droghe, ecc. e creare un connubio con la “pace dei sensi”. A sostegno di questa tesi, uno studio scientifico ha constatato che gli studenti che praticano attività sportive, in particolar modo la piscina la quale forma psicologicamente il ragazzo al sacrificio e alla dedizione, abbiano capacità apprenditive maggiori della media.

Anche in ambito sociologico lo sport riesce ad avere una forte valenza modellante. Esempio più evidente è la discriminazione! Nello sport la discriminazione esiste ma lo sport non giudica se un atleta è bianco o nero, discrimina per le competenze, per il talento che si possiede. Oggi giorno si vive in una realtà in cui la discriminazione tra bianchi e neri è quasi assente e questo progresso e, al contempo, traguardo civile lo dobbiamo proprio allo sport e soprattutto al giorno in cui il primo nero partecipò alle Olimpiadi, vincendole.

Nonostante i molteplici aspetti positivi che le attività sportive offrono, molti uomini hanno concepito lo sport non come attività sociale finalizzata al bene collettivo ma per scopi ben lontani da ciò che gli ideali sportivi prefissano. Esempio molto evidente, sono le bande di hooligan, le quali fanno delle partite sportive dei veri e propri terreni di guerra, trasformando una semplice partita in un vero e proprio match di pugilato tra tifosi delle diverse squadre. Un altro lato negativo ma non meno importante è il business che gira intorno allo sport, basti pensare a quanto denaro circola nei cosiddetti “sport televisivi” quali, il calcio, il basket, la F1 e la MotoGP. Esempio lampante o sconcertante è che un calciatore medio di serie A guadagni al mese più di quanto prenda un onesto lavoratore in quattro anni.

Malgrado queste amare considerazioni, lo sport rimane e rimarrà, in ambito sociale, una delle più importanti attività con cui si potrà arrivare ad un benessere collettivo passando prima da quello individuale.

 

Sottile Roberto IV A MM

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