martedì, Novembre 5, 2024
Il bello del Majorana

Trasparenza e collaborazione nel processo formativo: il Preside Vadalà incontra i genitori dei suoi studenti

Ad un mese dall’inizio ufficiale delle lezioni, l’Aula Magna dell’Ettore Majorana di Milazzo ha visto realizzarsi un primo fruttuoso incontro tra il nutrito staff di dirigenza della scuola e i genitori delle oltre trecento matricole che dal 5 settembre hanno iniziato a frequentare l’Istituto di via Tre Monti.

In occasione dell’insediamento dei rappresentanti della componente genitori all’interno dei Consigli di classe, il Dirigente scolastico Stello Vadalà ha voluto personalmente dare il benvenuto a tutti coloro che si accingono ad entrare di diritto nella grande famiglia del Majorana.

< Questo incontro vuole porre l’accento sulla necessità di una rete operativa tra scuola e famiglie, come garanzia di un sereno e produttivo percorso di formazione dei nostri studenti> afferma il preside Vadalà. < E in questo percorso sono necessarie la trasparenza da parte della scuola e la piena collaborazione da parte delle famiglie> Per questo motivo, ai genitori è stata proposta nel corso dell’incontro una presentazione chiara ed efficace dell’offerta formativa della scuola e delle regole che garantiscono la convivenza serena e sicura per un numero elevato di studenti e personale.

L’Itt Majorana di Milazzo è infatti la scuola che si propone di offrire alla sua utenza qualità nell’insegnamento e nelle strutture, di fornire una formazione scolastica proiettata ad una vasta gamma di opportunità universitarie e lavorative.

Ma perché una scuola possa farsi garante di un processo formativo di questo livello, deve innanzitutto proporsi come saldo punto di riferimento alle famiglie che le hanno accordato la loro preferenza, con la consapevolezza di investire concretamente nel futuro dei propri figli.

Attiva la partecipazione da parte dei genitori: l’incontro è stato denso di interventi e domande da parte delle famiglie intervenute, il che ha reso ancora più vivo e chiarificatore il dialogo tra i presenti e ancor più tangibile la rete che la scuola ha voluto costruire con il suo vasto bacino di utenza.

 

Anna Formica

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