“Se mi chiami mollo tutto … però chiamami”. La favola pop di Albert Espinosa
Il romanzo di Albert Espinosa, autore spagnolo, regista di teatro e di televisione ha venduto più di un milione di copie per l’originalità del suo contenuto.
Un lavoro fuori dagli schemi, differente dalle solite storie romantiche dove il protagonista è un uomo di circa quarant’anni con una storia sentimentale in crisi, causata dal suo lavoro a cui dedica la maggior parte del suo tempo. È difatti impegnato nella ricerca di bambini scomparsi e questo cammino lo porta spesso a rivivere emozioni e situazioni che hanno attinenza con la sua travagliata adolescenza.
La storia è ambientata a Capri ma la presenza di numerosi flashback offre scorci di paesaggi spagnoli dove il protagonista ha vissuto un’adolescenza difficile, segnata da momenti tristi dovuti alla morte dei genitori, ai maltrattamenti da parte del fratello maggiore, alle fughe da casa, che hanno condizionato la sua crescita.
La storia si dipana attraverso un uso sapiente dell’intreccio in cui emergono i fatti accaduti. Attraverso i suoi ricordi il protagonista è capace di trasmettere ai lettori sentimenti forti, facendo capire cosa conti nella vita e come ottenerlo.
Grazie al suo umorismo, la storia, qualche volta, riesce anche a strappare qualche sorriso.
Una lettura che ha accompagnato la mia estate e come giustamente afferma la critica si può definire una favola pop.
Cambria Alessia 4°B En