lunedì, Dicembre 23, 2024
Comprensivo Milazzo 1

Charlie, il bambino che corregge il “Natural History Museum”.

La Bbc ha per prima raccontato questa storia che ha davvero dell’incredibile. Un errore fatto dal museo di Londra corretto da un ragazzino inglese di 10 anni, Charlie Edwards, affetto dalla sindrome di “Asperger”, una malattia che gli ha “permesso” che ogni minimo interesse si trasformasse in una vera e propria passione, quella per i dinosauri.  Charlie iniziò a studiare, per sapere tutto su di essi, non gli bastavano le informazioni che gli offriva la scuola, lui voleva molto di più, desiderava  approfondire, scegliendo  un passatempo non certo usuale per dei bambini ; le visite ai  musei… Charlie ama andarci nel tempo libero, e proprio  durante una di queste visite notturne nel famosissimo museo di Kensigtom: “Natural History Museum” di Londra , accompagnato dalla mamma e dal fratellino , si godeva il giro e mentre un gruppo di bambini giocava alla caccia al tesoro dei dinosauri, lui osservava silenziosamente i resti delle specie ormai estinte. Osservando con attenzione si accorse che sotto lo scheletro di un “Oviraptor” si trovava una targhetta che lo descriveva come un “Triceratops”. Fece subito notare l’errore alla mamma, che scettica del fatto che un bambino di 10 anni potesse correggere un’istituzione di così alto livello, smentì subito le teorie del figlio. Ma Charlie certo delle sue conoscenze, non mollò, ed arrivati a casa, convinse la madre a mandare una “e-mail” al museo per segnalare l’errore. Immaginate la reazione del museo e quella della mamma quando il museo rispose ammettendo l’accaduto! L’istituzione londinese non si è limitata soltanto ad ammettere l’errore, ma con umiltà ha ringraziato Charlie per il contributo, incitandolo ad andare avanti e a non abbandonare la sua grande passione per queste specie estinte.

Certo, il museo ha giustificato l’accaduto dicendo che la galleria è stata rinnovata parecchie volte e che una distrazione ha provocato lo sbaglio. Grazie a questa correzione Charlie è andato in televisione, tutti i mass media gli hanno dedicato servizi e la mamma ha avuto la possibilità di parlare della malattia del figlio. E chi avrebbe immaginato che proprio un bambino affetto dalla sindrome di “Asperger” potesse correggere uno dei musei più famosi al mondo? Può davvero accadere di tutto.

Nicole Sciotto

 classe II B  Scuola media Garibaldi

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