PARLAMI DI LEI

Antonio è un ragazzo di origini siciliane che vive a Genova ma che, come molti meridionali, ogni anno si reca a trascorrere le vacanze estive nella sua Rometta. Lì è per tutti gli anziani del paese Ntoniu, il nipote di Don Peppino, felice di ricongiungersi ancora una volta con la sua terra, i suoi ricordi, con gli amici di sempre e soprattutto con la sua bella e dolce fidanzata Elena.

Antonio vive per l’appunto l’età delle grandi comitive, delle gite spensierate, delle giornate al mare, ma soprattutto l’età in cui l’amore occupa tutti i pensieri e scandisce il ritmo della quotidianità.  E proprio dell’amore, Antonio, nel corso di questa Estate, scoprirà i diversi volti: da quello appassionato e al contempo tenero che lo lega alla sua ragazza, a quello complice che individua come legame tangibile tra i genitori di Elena o tra sua madre e suo padre, o ancora quello dei suoi nonni, legati dall’affetto e dal tempo come due eterni fidanzatini.

Ma l’amore ha anche un altro volto: è il volto della violenza, dell’umiliazione, del sopruso, ha il colore del sangue e della morte. Questa la scoperta di Antonio, una scoperta che squarcia la sua spensieratezza e che diviene pian piano evidente nella sua drammaticità, seguendo un filo misterioso che dai sui incubi ricorrenti si dipana fino ai ricordi sepolti da un intero paese. Un paese in cui le donne hanno però imparato ad opporre lo scudo della solidarietà e della necessaria presa di coscienza alla tragedia della violenza di genere.

Una storia sorprendente, una vicenda che traspone metaforicamente sulle pagine l’ambivalenza e l’imprevedibilità della vita stessa, quando nulla è come appare e la verità giace sempre in fondo.

Piacevolissimo lo stile, scorrevole e riflessivo. La vicenda è filtrata dai giovani occhi del protagonista al punto da trascinare prepotentemente il lettore nel vortice di emozioni che ha investito il personaggio. L’autore, inoltre, ha saputo sapientemente soffermarsi sui luoghi della provincia messinese a lui molto familiari, sulle tradizioni della Sicilia, sulla saggezza degli anziani e dei loro proverbi.

Annarita Formica