TRA CIAK E REALTA’ – Un viaggio nella Sicilia dei “Set delle Meraviglie”
Si può abitare in una terra per tutta la vita e, nonostante tutto, non conoscerla mai.
Questa la sensazione che hanno provato coloro che, nonostante il caldo pomeriggio, sabato 24 giugno hanno voluto presenziare presso Palazzo D’Amico di Milazzo alla presentazione del libro del giornalista, saggista e scrittore Luciano Mirone, dal titolo “Il set delle meraviglie”.
Il racconto ha guidato gli intervenuti nella Sicilia dei film più belli della storia del cinema.
Dal Padrino al Gattopardo, da I Cento passi al Postino, da Nuovo cinema paradiso a La terra trema, da Sedotta e abbandonata a Stromboli, solo per citarne alcuni.
Un capolavoro emozionante quello dello scrittore, ricco di retroscena, aneddoti e curiosità sui kolossal girati in Sicilia, ma anche di ricordi autobiografici vivi.
Luciano Mirone, nipote dei proprietari del primo cinema di Belpasso, l’Eden, ha avuto modo di guardare fin da piccolo il mondo immaginifico e strabiliante delle pellicole e, come il piccolo Totò Cascio di Nuovo cinema paradiso, è rimasto ammaliato e ammutolito davanti al fascio di luce che gli mostrava “il cielo degli uomini”.
L’incontro è stato aperto dalla lettura di alcuni passi del libro da parte di Valeria De Brisco, accompagnata alla chitarra da Francesco D’Amico.
L’interpretazione ha subito regalato alla gremita platea la possibilità di guardare la Sicilia con gli occhi incantati e curiosi di quel bambino, Totò-Luciano, ma anche di tutti gli altri personaggi che, dalla premessa autobiografica alla conclusione, si percepiscono presenti e vivi in tutte le pagine.
Il Set delle meraviglie mette l’accento su una convinzione che andrebbe spesso condivisa, cioè che abbiamo la fortuna di abitare in una terra bellissima, fatta di tradizioni, di usi e costumi che andrebbero valorizzati molto di più e che la penna di Luciano Mirone ha saputo sottolineare egregiamente.
Una Sicilia che è stata scelta per girare alcune delle pellicole più famose nel mondo.
Una terra fatta di squarci antichi, di tramonti mozzafiato, di ginestre e ficodindia, ma anche di gente semplice e umile, testimoni, a volte voce, di personaggi incredibili.
Paesaggi, vicoli, piazze e scorci di una terra che ha fatto sognare e continua a far sognare il mondo ma che, paradossalmente, è spesso tradita dai suoi figli.
Un pomeriggio intenso, in cui sono intervenuti anche il Dott. Attilio Andriolo, i Proff. Francesco Galletta, Pina Giancola e Lucia Scolaro e nel quale è apparsa assai vera l’affermazione di Francis Ford Coppola che affermava: “…l’essenza del cinema è il montaggio; è la combinazione dei momenti delle emozioni umane messe in immagine e formanti una sorta di alchimia…”
Il libro, la cui presentazione è stata patrocinata dal Comune di Milazzo, costituirà l’evento di apertura del prossimo “Festival del Cinema” di Taormina.
LUCIA SCOLARO