lunedì, Dicembre 23, 2024
Parliamo con...Sport

A TU PER TU CON L’ATLETA ALICE MINNITI

Alice Minniti frequenta l’ultimo anno all’ITT Ettore Majorana di Milazzo ma è anche un’importante atleta: la sua specialità è il badminton, lo sport che è riuscito ad entrarle nel cuore sin da bambina regalandole diverse soddisfazioni, anche a livello nazionale.

L’abbiamo incontrata per una breve intervista: ecco cosa ci racconta a proposito del suo amore per lo sport.

A quanti anni hai scoperto il badminton?

Ho iniziato a giocare all’età di 10 anni e adesso ne ho quasi 18, quindi lo pratico da circa 8 anni.

Ti sei avvicinata subito al badminton o hai praticato altri sport?

Sinceramente no, prima di scoprire il badminton i miei genitori mi hanno dato l’opportunità di provare altri sport: danza, pallavolo, ginnastica artistica. Ho provato un po’ di tutto per scoprire poi ciò che veramente mi piaceva fare, ovvero giocare a badminton.

Quanto ti ha aiutata la frequenza all’ITT Majorana per la conferma della tua attività agonistica?

Molto: la nostra scuola ci permette di fare delle esperienze significative, non solo dal punto di vista didattico ma anche da quello sportivo, incoraggiandoci a partecipare per esempio ai giochi studenteschi.

Come riesci a conciliare lo sport con la scuola?

Studiare penso sia importantissimo, dovrebbe essere messo al primo posto se ci fosse una gerarchia; nonostante questo però è molto importante ritagliarsi del tempo libero e fare ciò che più piace, proprio per questo amo spenderlo interamente giocando a badminton.

Qual è stata la tua vittoria più importante?

Diverse volte ho vinto il titolo regionale e sono stata 4° in Italia nella categoria Under. Tuttavia credo che la vittoria più bella sia stata proprio quella conquistata con la squadra della nostra scuola, quando abbiamo partecipato ai giochi sportivi studenteschi: ci siamo classificati in terza posizione nazionale. È stato veramente soddisfacente e soprattutto emozionante.

Che cosa si prova a scalare la cima più alta del podio?

Penso che scalare la cima più alta del podio ed arrivare primo sia il sogno di ogni atleta. Quando vinci ti senti forte, imbattibile, ma anche appagato dopo i tanti sacrifici fatti per allenarti.

Ti è servita l’esperienza americana per migliorare le tue qualità sportive?

In America gli impianti sportivi e le palestre sono veramente all’avanguardia, mi sono tenuta in forma facendo Educazione Fisica tutti i giorni. Non potendo giocare a badminton, ho optato per la pallavolo e sono stata selezionata nella squadra della scuola. Grazie al badminton ho comunque avuto la possibilità di conoscere un medico di Madison – capitale del Wisconsin – con cui mi sono potuta allenare saltuariamente; sono anche diventata molto amica di sua figlia che da due anni viene in Italia per le vacanze.

 Nel tuo futuro da studentessa universitaria, pensi di voler continuare la tua attività agonistica?

Non so cosa mi riservi il futuro, ma so per certo che vorrei continuare a praticare il badminton anche solo come hobby, è qualcosa che ho sempre fatto e che spero sempre farò.

Che cosa vorresti fare da grande?

Ho tanti progetti e spero di riuscire a realizzarli ma il futuro è imprevedibile e non so cosa mi aspetta. Mi auguro di potervene parlare in un’altra intervista!

 

Giorgia Di Bella 2 B CH

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