Mafia ed economia: come leggere e raccontare questo fenomeno. Incontro con il giornalista Nino Amadore
Giorno 4 febbraio 2017 nell’Istituto Sciascia-Fermi di Sant’Agata di Militello si è svolto l’incontro con il giornalista del “Sole 24 ore”, Nino Amadore, autore del libro “I sovversivi”. Tale incontro, rivolto ai ragazzi impegnati nel progetto “Giornalismo a scuola”, afferente all’alternanza scuola lavoro, si è aperto con il discorso tenuto dalla psicologa Eleonora Mangano, sulla nascita del progetto “Libera-Mente” il cui scopo è quello di scardinare i condizionamenti mafiosi e di educare i giovani a prendere le distanze da questo fenomeno. Prima di passare la parola al giornalista, la dott.ssa Mangano ha raccontato brevemente il suo approccio alla problematica della mafia e il suo interesse maturato fin da bambina. Successivamente è intervenuto il giornalista che ha dialogato con gli alunni sulle relazioni tra mafia ed economia.
In particolare Amadore ha citato uno dei suoi lavori, “I sovversivi”, testo letto dai ragazzi durante il percorso di giornalismo. Nel libro in questione, il giornalista racconta la storia di tutte quelle persone che si sono battute per la difesa dei propri diritti, arrivando a denunciare qualunque forma di prevaricazione. Il libro ha inizio con la storia di Valeria Grasso, cittadina siciliana, che, dopo aver aperto una palestra, subisce forti pressioni e ricatti. La donna, madre di tre figli, si ribella e, successivamente, viene sottoposta al programma di protezione. Amadore continua con altre storie, esempi concreti di persone che, svolgendo il proprio dovere, si sono trovate spesso da sole. Durante la conferenza, l’autore si è soffermato sul racconto di una Sicilia spesso derubata e che fa fatica a risollevarsi economicamente. In tempi recenti, ha affermato il giornalista, la mafia, attraverso i terreni e i capi di bestiame si infiltra nell’economia appropriandosi dei fondi europei. Tale associazione ha, pertanto, abbandonato il classico metodo di guadagno basato sulla droga o sul traffico di armi, sostituendolo con uno meno rischioso ovvero i finanziamenti europei. Grazie al protocollo stilato dal dott. Antoci, Presidente del parco dei Nebrodi, oggi la situazione sembrerebbe migliorata e il guadagno mafioso ha subito una brusca frenata poiché sono aumentati i controlli sull’acquisto dei terreni, che non possono più essere affidati a famiglie mafiose. Nella seconda parte della conferenza, il giornalista ha risposto a tutte le domande formulate dagli alunni, concludendo, con esplicito riferimento al suo libro, che i veri sovversivi sono quelli che fanno il proprio dovere senza cedere ai compromessi e in nome di un cambiamento ritenuto imprescindibile.
Chiara Carcione – Irene Fragapane – Alessia Grimaldi –
Biagia Grimaldi – Giulia Piccolo – Francesca Giallanza