“A scuola di opencoesione”
Si è svolto il 4 marzo a Palermo 21017 l’open data day, una giornata dedicata alla trasparenza dei dati nella pubblica amministrazione e occasione per 11 scuole siciliane selezionate per il progetto “A scuola di opencoesione”, di discutere con esperti e responsabili regionali e professori universitari. Una lunga maratona durata ben 4 ore e che ha visto protagonisti i team scolastici che hanno lavorato su progetti di monitoraggio civico finanziati con fondi europei. L’incontro è stato introdotto dallo scrittore Gino Pantaleone che ha presentato una relazione sul tema “Scoraggiare il malaffare con gli Open Data”. Pantaleone tra l’altro ha sottolineato l’importanza degli open data e ha ricordato come un tempo le inchieste venissero fatte senza avere accesso ai dati della pubblica amministrazione, citando il caso del giornalista Mario Francese che perse la vita nel tentativo di ricostruire faticosamente le responsabilità di alcune stragi di mafia. Pantaleone ha raccontato inoltre come insieme a Sciascia fosse tra i primi a denunciare la mafia e il suo modo di agire in un tempo in cui si negava la sua stessa esistenza organizzazione. Dopo l’introduzione di Pantaleone i responsabili del Centro Euromed Sicilia hanno presentato le scuole partecipanti ed ognuno dei team scolastici ha relazionato sul lavoro svolto ponendo domande ad esperti, amministratori e professori universitari presenti all’incontro. I temi trattati sono stati diversi. Dalla raccolta differenziata a Palermo, al problema dell’anello ferroviario di Palermo, al centro biomedico di Carini; hanno risposto i vertici della Rap, dell’Amat, del RIMED, i responsabili dell’Area Riqualificazione urbana e delle infrastrutture e dell’Area Settore Servizi Socio-Assistenziali del Comune di Palermo. Il lavoro del team fermialporto, guidato dalle docenti Maria Antonietta Giuffrè e Dora Damiano, è stato presentato dall’allieva Alessia Scilipoti che ha saputo sintetizzare in maniera chiara il percorso svolto dagli alunni del Liceo Scientifico “E. Fermi”, guidato dalla Dirigente Maria Larissa Bollaci. L’esperienza ha avuto un valore positivo perché dal confronto con gli altri studenti e con esperti e amministratori si sono chiariti taluni aspetti problematici dei finanziamenti pubblici e le modalità di spesa degli stessi fondi. Un momento di confronto utile che ha sicuramente costituito un arricchimento di competenze di cittadinanza attiva ed una maggiore consapevolezza verso problematiche che riguardano i cittadini; un’esperienza di alternanza scuola lavoro altamente produttiva che ha reso i ragazzi protagonisti attivi del loro percorso di crescita e delle loro scelte future.
Alessia Scilipoti IV B Liceo Scientifico
I.I.S. “SCIASCIA FERMI” SANT’AGATA MILITELLO
