DALLA CLASSE ALLA TERRA: “L’ORTO DIDATTICO DELL’E. FERMI”
Tra le tante attività svolte, nel corso dell’anno scolastico, quella che ha suscitato in noi ragazzi molto entusiasmo è stata, senza dubbio, quella finalizzata a creare un orto nel cortile della nostra scuola, e riscoprire così le antiche tradizioni contadine. Realizzare un orto è un’esperienza interdisciplinare molto utile e, soprattutto, un’occasione di crescita, in cui si supera la divisione tra insegnante e allievo e si impara condividendo scelte, gesti, azioni e metodo. Attraverso le varie attività che abbiamo svolto: estirpazione delle erbacce, preparazione del terreno, semina, piantumazione, abbiamo imparato concetti importanti come l’impegno, la costanza, la pazienza, indispensabili per raggiungere qualsiasi obiettivo. Coltivare un orto a scuola è, senza dubbio, un modo per “imparare facendo”.
Questa divertentissima esperienza è stata per me, ma anche per tutti i miei compagni, molto utile ed istruttiva, perché ci ha permesso di comprendere non solo quanto sia importante la cura e il rispetto dell’ambiente per favorire uno sviluppo sostenibile, ma anche di promuovere, attraverso il coinvolgimento delle famiglie e di alcuni esperti, il senso di condivisione, di responsabilità e di collaborazione. Attraverso la pratica abbiamo appreso i vari sistemi di coltivazione, riscoprendo così le antiche tradizioni contadine, con particolare riferimento all’agricoltura naturale, i diversi modi di potatura, l’origine dei prodotti alimentari e, soprattutto, l’importanza di una sana alimentazione.
Io e i miei compagni ringraziamo la nostra Dirigente Venera Calderone e i nostri professori Rosaria Mannino, Giovanna Grillo, Aurelia Arena e Salvatore Sidoti per averci permesso di fare questa straordinaria e coinvolgente esperienza. Un grazie va anche alla docente Cettina Calì, per il valido contributo alla realizzazione del progetto, alla ditta Nania di Olivarella che, con molta generosità, ci ha donato degli attrezzi di lavoro molto utili e delle piantine di ortaggi da mettere a dimora, per la realizzazione del nostro meraviglioso orto; agli insegnanti dell’Istituto per l’Agricoltura di Milazzo, per averci spiegato come si realizza un innesto e al dottor Restuccia per averci offerto delle piante ornamentali e per i suoi validi consigli.
Ed infine un particolare ringraziamento anche al papà di un nostro compagno: il signor Santamaria, che con grande gioia, ci ha aiutati a bonificare una zona del cortile e ci ha fornito del fertile terriccio, per realizzare, nella zona antistante la nostra scuola, un bellissimo angolo fiorito, tipico della macchia mediterranea e rendere così la nostra scuola ancora più accogliente.
Michele Arnone III B – Scuola Secondaria di Primo grado – San Filippo del Mela