lunedì, Dicembre 23, 2024
Eventi e Spettacoli

“Se si insegnasse la bellezza”: Padre Pino Puglisi protagonista

L’opera dei pupi di Angelo Sicilia, riguardante la storia di Padre Pino Puglisi è stato l’appuntamento conclusivo della rassegna sulla legalità “se si insegnasse la bellezza”

Da qualche mese beatificato dalla chiesa, è la storia di un prete di frontiera che è stato ucciso dalla mafia perché faceva semplicemente il suo mestiere.

In Sicilia infatti non si ammazzano solo giudici e forze dell’ordine, ma anche i ministri di Dio che hanno il coraggio di alzare la testa, di lottare per donare condizioni migliori a bambini destinati a divenire manovalanza per le associazioni criminali.

Angelo Sicilia è riuscito a narrare la semplicità e la forza di don Puglisi, la sua coraggiosa ribellione, incastonandola abilmente nella difficoltà culturale di un quartiere come Brancaccio che appare in tutta la sua inesorabile decadenza. Se da un lato viene palesata, in tutta la sua forza distruttiva, la cultura omertosa e la violenza, dall’altro la gioia dei bambini riesce a lenire questo crudo realismo. La narrazione fuori campo è stata affidata al cantastorie che è riuscito a tessere il filo rosso che ha unito la drammaticità e la bellezza di questa vicenda. Gli spettatori sono stati chiamati a schierarsi dopo tanta indifferenza.

Davanti ad un corpo martoriato non si può restare a guardare…bisogna scegliere da che parte stare.

 

La Redazione

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