domenica, Dicembre 22, 2024
Cultura

UN LIBRO E’ UN GIARDINO CHE PUOI CUSTODIRE IN TASCA

Il 23 Aprile è ormai da 17 anni la giornata  in cui  tutto il mondo celebra il Libro e il diritto d’autore.

L’UNESCO ( Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura),  ha scelto di istituire nel 1996 la Giornata Mondiale del Libro per invitare tutti a valutare l’enorme importanza della lettura all’interno di un processo educativo e di accrescimento culturale e per riflettere sui problemi del mondo dell’editoria.

La scelta della data non è casuale,  il 23 Aprile è infatti  l’anniversario che accomuna  la morte di tre grandi uomini della Letteratura mondiale: William Shakespeare,  Miguel de Cervantes,  e Garcilaso de La Vega.

La ricorrenza è stata accolta con grande entusiasmo in tutto il mondo e dà occasione per organizzare  iniziative, manifestazioni e addirittura flash Mob per rendere il giusto tributo ai libri e al piacere della lettura.

L’UNESCO designa la capitale culturale del libro, che quest’anno è la  città  africana di Conacry, in Guinea, scelta in virtù del suo entusiastico percorso di incoraggiamento verso l’istruzione ed il miglioramento del tasso di alfabetizzazione della popolazione.

In Italia, invece, il 23 Aprile è la data che dà il via al “ Maggio dei libri”, campagna fortemente voluta, già dal 2011, dal Ministero dei Beni Culturali per incoraggiare la lettura  quale strumento di crescita personale, culturale e civile.

In Spagna la Giornata del libro diviene anche la Giornata delle Rose.  La data infatti, corrisponde ai festeggiamenti per San Jordi, ovvero San Giorgio, il santo cavaliere ed eroe che uccise il drago per salvare una fanciulla indifesa. Secondo la leggenda, dal sangue sgorgato dal corpo del drago ucciso nacquero le rose. Ecco perché, ogni anno, i librai della Catalogna regalano una rosa a tutte le donne che si recano ad acquistare un libro.

In America e in Inghilterra  invece durante la notte tra il 22 e il 23 Aprile , nelle piazze principali, vengono donati dei volumi agli avventori che non hanno la possibilità di acquistarli.

L’organizzazione mondiale si proietta verso vari generi che favoriscono lo scambio culturale finalizzato alla crescita  dei popoli e soprattutto a quella delle nuove generazioni. Sono proprio i giovani coloro che vanno valorizzati e affinati nella crescita culturale perché se è vero che: “I genitori ti insegnano ad amare, ridere e correre. Solo entrando in contatto con i libri, si scopre di avere le ali.”( Helen Hayes)

la redazione

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