A TU PER TU CON SOFIA SFAMENI
Sofia Sfameni è una studentessa dell’Itt Ettore Majorana di Milazzo ma soprattutto è un’atleta di grande spessore nazionale e internazionale. Abbiamo voluto incontrarla per conoscere meglio una ragazza che ha saputo mettere in atto il suo talento per il tennistavolo al punto tale da trasformarsi in una vera e propria campionessa.
Ecco, a seguire, il contenuto dell’intervista
Come hai scelto di praticare il tuo sport?
La passione per il tennistavolo è nata grazie ad un progetto della scuola elementare “Giovanni Paolo II “di Fondachello Valdina. Una volta conosciuto da vicino questo sport, ho iniziato ad appassionarmi fino al punto di non abbandonarlo più.
Quali sono i traguardi più ambiziosi che hai ottenuto?
Ho raggiunto molti traguardi nella mia carriera pongistica, come quello di diventare campionessa regionale nel singolo e campionessa nazionale nel doppio; però un’emozione unica è stata sicuramente quella di indossare la maglia azzurra, maglia che mi ha portato a girare molte nazioni europee.
Come si può conciliare lo sport con gli impegni scolastici?
Ovviamente non è semplice conciliare lo sport a questi livelli con lo studio e le lezioni: mi alleno tutti i giorni per 3 ore quindi il mio tempo è limitato. Però con un po’ di sacrificio ed impegno riesco ad organizzarmi. Più problematico e impegnativo è il recupero degli argomenti al ritorno da tornei o partite di campionato le cui trasferte sono molto lunghe. Ancora una volta entra in gioco la mia buona volontà nel riuscire a conciliare i miei impegni.
Quali aspettative hai per il tuo futuro sportivo?
Ancora non ho aspettative per il mio futuro però è certo che l’impegno e la determinazione non mancheranno mai. Mi auguro soprattutto di indossare per un lungo periodo la maglia azzurra.
Quali strutture sportive vorresti nel tuo territorio per poterti allenare meglio?
Il mio più grande desiderio è sicuramente quello di potermi allenare in una palestra fornita di tutto il materiale utile e funzionale per praticare il mio sport.
Secondo te, la gente comune conosce bene lo sport che pratichi?
Molte persone non conoscono per niente il tennistavolo. Molti pensano che sia uno sport dove la fatica si azzeri, ma non è così. Il tennistavolo è uno sport dove gambe e cervello sono sempre in continuo movimento.
Che cosa si prova a salire sul gradino più alto del podio?
È sicuramente un’emozione indescrivibile: ti ripaga di tutti i sacrifici fatti e ti fa capire che tutto si può ottenere, basta volerlo.
Quali sono le emozioni che si provano alla vigilia di una grande sfida?
Tensione, molta tensione, che spesso cerco di dimenticare ascoltando musica e uscendo con gli amici.
Si segue un’alimentazione particolare per poter affrontare al meglio la vita da atleta? Fai molti sacrifici da questo punto di vista?
Come tutti sanno per essere atleti non è necessario solo un duro allenamento: bisogna comunque seguire una buona alimentazione, quindi si deve mangiare in modo regolare e leggero.
Che consiglio daresti ad un bambino che vuole intraprendere il tuo sport?
Gli consiglierei di provare a giocare e seguire quella che potrebbe essere una passione nascente: il tennistavolo è sicuramente uno sport difficile ma ti aiuta a maturare e crescere dal punto di vista fisico e caratteriale.
Alberto Caselli