“A Scuola di Open Coesione” edizione 2016/2017.
È stata un’esperienza entusiasmante e costruttiva quella che i ragazzi della 2A di Chimica dei Materiali dell’ITTS “Ettore Majorana” di Milazzo hanno potuto maturare in seno al progetto “A Scuola di Open Coesione” edizione 2016/2017.
Ormai giunti alla fase finale, gli studenti si sono recati a Gaeta dove, in occasione del Festival dei Giovani, hanno relazionato davanti al dott. Carlo Amati della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche di Coesione – sul l’importante monitoraggio civico da loro condotto e al quale hanno dato il titolo di “SEA OF TOMORROW”. Nell’aula consiliare del comune di Gaeta i ragazzi hanno mostrato i loro lavori multimediali e un video di sintesi sul progetto STITAM, un prototipo realizzato dalla NAVTEC con il supporto del CNR e dei più importanti atenei siciliani, orgoglio della ricerca europea, finalizzato alla tutela dell’ambiente marino e di cui l’ente attuatore è il MIUR.
Gli alunni con grande competenza hanno fatto rilevare che monitorate un progetto sperimentale di tale importanza, sul quale sono stati investiti diversi milioni di euro, non è stato semplice. Partendo dai dati forniti dal sito di OpenCoesione-hanno precisato- abbiamo deciso di proseguire il nostro monitoraggio sottoponendo un campione di 2000 persone (di diverse età e estrazione sociale) ad un sondaggio sulla conoscenza del progetto, sulle politiche di coesione e sul monitoraggio civico. I risultati, hanno proseguito, ci hanno lasciati basiti allorquando, non solo oltre l’80% del campione non sapeva cosa fossero le politiche di coesione ma, una volta informati attraverso le nostre pagine social (Twitter e Facebook) e il nostro blog, ben oltre il 65% si è comunque detto non interessato a voler sapere come vengono spesi i soldi pubblici e questo, hanno concluso, ci ha fatto riflettere molto.
Questo lavoro è stato definito dal dott. Amati, che si è complimentato con gli studenti, prezioso e molto interessante e li ha invitati a proseguire anche dopo la chiusura del progetto.
I ragazzi alla fine del loro intervento, hanno ringraziato i rappresentanti del Consiglio dei Ministri e del Ministero, nonché le prof.sse Lucia Scolaro e Anna Maria Miroddi che li hanno seguiti per tutto il monitoraggio e accompagnati a Gaeta. Un grazie particolare è stato rivolto da loro anche al dirigente del Majorana prof. Stello Vadalà che – hanno aggiunto – non solo non ci fa mai mancare il suo supporto ma ci fa essere fieri di appartenere a questa bellissima scuola.
Infine, gli studenti si sono detti felici per questa esperienza che ha dato loro l’opportunità di maturare quel senso civico che è importante per edificare una società migliore, dove la partecipazione e l’interesse sul come vengono spesi i soldi pubblici diventa un modo per avvicinare i cittadini di oggi e di domani alla “cosa pubblica”.
Gli alunni della 2ACM
Mariangela Ruggeri, Giada Quattrocchi, Angelica Crimi, Simone Di Mento, Monica Barbera, Marina Scibilia, Giuseppe Parisi, Michele Lombardo, Marco Puglia, Alessandro Santamaria, Giulia Spinella, Vanessa Sciacca, Fabrizio Mastroeni, Edoardo Italiano, Christian Mazzarello, Daniel Malinov, Demetra Saraó, Chiara Guglielmo, Francesca Gringeri, Giovanni Mordaci, Giulia Di Bella, Helena Isaya, Pasquale Rinaldi, Sarah Di Bella